09 luglio 2024 – 12:45
La proposta di introdurre menù non kosher e halal, come sottolineato dal consigliere Ahmed, non comporta alcun aumento dei costi per l’amministrazione né per i bambini. Egli chiarisce di non temere eventuali polemiche sollevate dall’opposizione: “Questa è una mozione non ideologica, che non toglie nulla a nessuno.” Auspica quindi una vasta condivisione anche da parte delle minoranze: si tratta di una proposta che riguarda la coesione della nostra comunità cittadina. Nel documento si chiede inoltre di evitare il consumo di carne nei giorni del venerdì: un gesto di rispetto verso le famiglie di fede cristiana.L’obiettivo, spiegato dal consigliere del Pd, è anche quello di rafforzare nei bambini e nei ragazzi l’idea di una comunità plurale, in cui le diversità culturali e religiose rappresentino una ricchezza. Un contesto in cui il dialogo e il confronto avvengano nel rispetto della nostra Costituzione. Questa iniziativa mira a promuovere la tolleranza e l’inclusione, educando le generazioni future alla valorizzazione delle differenze come elemento fondante della società moderna.La proposta va oltre la mera questione alimentare, poiché si inserisce in un contesto più ampio volto a favorire la convivenza pacifica e il reciproco rispetto tra individui appartenenti a diverse tradizioni culturali e religiose. Si tratta quindi di un passo significativo verso la costruzione di una società più armoniosa e inclusiva, dove ognuno possa sentirsi parte integrante senza dover rinunciare alla propria identità.In conclusione, la proposta dei menù non kosher e halal rappresenta un’opportunità per promuovere valori fondamentali come la diversità, l’accettazione reciproca e il dialogo interculturale all’interno della nostra comunità. Speriamo che questa iniziativa possa essere accolta positivamente da tutti i membri della società, contribuendo così a creare un ambiente più aperto e inclusivo per tutti i cittadini.