La chiusura programmata del valico di Ponte San Ludovico, punto cruciale di collegamento stradale tra l’Italia e la Francia attraverso l’Aurelia, rappresenta una sfida logistica e socio-economica di rilevante importanza per il territorio imperiese e per l’intera fascia di frontiera.
A partire dal 3 novembre, per un quadriennio, il traffico veicolare sarà interrotto per consentire un complesso piano di interventi di manutenzione e riqualificazione infrastrutturale, un’operazione resa necessaria dall’invecchiamento delle opere e dalle crescenti esigenze di sicurezza e fluidità del traffico transfrontaliero.
La decisione, frutto di un confronto serrato tra le autorità prefettizie, Anas (Azienda Nazionale Autostrade e Strade) e le rappresentanze locali, mira a modernizzare un asse viario strategico, essenziale per lo scambio commerciale, il turismo e la mobilità dei residenti.
La chiusura, seppur temporanea, impone una riorganizzazione dei flussi di traffico e richiede un’attenta pianificazione delle alternative percorribili, con possibili ripercussioni sulla viabilità interna e sulle aree limitrofe.
L’intervento non si limita a una semplice manutenzione ordinaria, ma comprende un restyling completo di diversi punti critici lungo il tracciato.
Innanzitutto, sarà oggetto di riqualificazione la rotatoria ai Balzi Rossi, un nodo cruciale per la viabilità turistica e residenziale.
Successivamente, la galleria Dogana, elemento fondamentale per il collegamento transfrontaliero, sarà sottoposta a un’opera di adeguamento strutturale e infrastrutturale, mirata a migliorare la sicurezza e l’efficienza del tunnel, con interventi sia interni che esterni.
Si prevede un ripristino dell’asse stradale al chilometro 2,6, integrato da un sistema di gestione della percolazione delle acque piovane, per prevenire fenomeni di disagio e rischio idrogeologico.
Anche l’illuminazione interna alle gallerie sarà potenziata, con l’adozione di soluzioni più efficienti e sicure per i conducenti.
Infine, sarà riqualificata la rotatoria in frazione Latte.
Anas ha assunto l’impegno di accelerare i tempi di realizzazione, attraverso una programmazione intensiva dei cantieri, operativi 24 ore su 24, sette giorni su sette, minimizzando così l’impatto sulla comunità locale e garantendo, ove possibile, la circolazione in sicurezza per i residenti e le attività produttive.
Si prevede una sospensione temporanea dei lavori nei periodi di maggiore afflusso turistico, al fine di preservare la fruibilità del territorio.
Sarà comunque assicurato il transito prioritario dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine, garantendo la continuità dei servizi essenziali.
Per agevolare la transizione e mitigare le disagi, le autorità competenti stanno valutando la possibilità di aperture straordinarie del valico in occasione di eventi specifici, come le festività natalizie, e in situazioni di emergenza.
La Prefettura di Imperia mantiene un costante contatto con le autorità francesi di Nizza, al fine di coordinare le attività e ottimizzare la gestione del traffico transfrontaliero.
Il valico di Ponte San Luigi rimarrà attivo, rappresentando un’alternativa di collegamento.








