Liguria, boom di turismo: +5,67% negli arrivi di giugno.

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La Liguria conferma la sua vibrante vitalità turistica.
I dati di giugno 2025 rivelano un incremento significativo delle presenze, con 659.881 arrivi, un balzo in avanti di oltre 35.000 unità rispetto allo stesso mese del 2024, segnando una crescita robusta del 5,67%.

Questa performance positiva si articola in un aumento sia dei visitatori italiani (+2,56%) sia, e in maniera particolarmente rilevante, di quelli provenienti dall’estero (+9,06%).
I dati definitivi consolidano un trend di crescita turistica regionale pari al 6,3%, superando i risultati del 2024, con un contributo essenziale sia dai turisti nazionali (+1,6%) che da quelli internazionali (+12,19%).

L’assessore al Turismo, Luca Lombardi, sottolinea come questi risultati tangibili smentiscano narrazioni pessimistiche e confermino la capacità della Liguria di attrarre un pubblico sempre più ampio.
La crescita dei flussi turistici internazionali è un indicatore chiave della reputazione crescente della regione come destinazione di qualità, capace di offrire esperienze uniche e diversificate.
Non si tratta semplicemente di un aumento di visitatori, ma di una percezione positiva che si consolida nel tempo e che riflette un’offerta turistica articolata e competitiva.
La Liguria si distingue per la sua straordinaria varietà paesaggistica e culturale, che include coste mozzafiato, borghi medievali intatti, un entroterra ricco di tradizioni e prodotti enogastronomici tipici.

L’attenzione alla valorizzazione dell’entroterra e dei borghi, in particolare, si rivela una scelta strategica vincente, in grado di creare un’identità turistica distintiva e di rispondere alla crescente domanda di esperienze autentiche e immersive.
Analizzando i dati provinciali, si evidenziano performance positive in tutte le aree: Imperia (+4,47%), Savona (+8,72%), Genova (+6,79%) e La Spezia (+3,28%).

Questo quadro complessivo colloca la Liguria, nel 2024, al terzo posto a livello nazionale per arrivi turistici in rapporto alla sua dimensione regionale, subito dopo Veneto e Trentino-Alto Adige, una posizione di rilievo che testimonia la sua capacità di competere con realtà più grandi e strutturate.

Le analisi condotte da The European House-Ambrosetti offrono una prospettiva ulteriore, quantificando l’impatto potenziale che un flusso turistico simile a quello ligure avrebbe sull’economia italiana nel suo complesso: un incremento di 149,5 milioni di turisti e un impatto economico di 58 miliardi di euro, pari al 2,7% del Prodotto Interno Lordo nazionale.

Questa proiezione evidenzia il ruolo cruciale che il turismo gioca nell’economia italiana e il potenziale ancora inespresso, che la Liguria, con la sua offerta unica, contribuisce a definire.
L’investimento continuo nella promozione strategica e nella valorizzazione del territorio si presenta, quindi, non solo come una scelta virtuosa, ma come un motore di crescita economico-sociale di rilevanza nazionale.

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