Il Premio Lunezia, celebre kermesse dedicata all’eccellenza della canzone d’autore, approda a Follo (Val di Vara) in un’edizione che si tinge di significato, segnando il suo trentennale con un focus particolarmente attento alla creatività femminile.
La tappa follese, in programma il 6 settembre, rappresenta una vetrina di straordinaria importanza per il territorio, elevando il piccolo comune a palcoscenico di un evento di risonanza nazionale.
Questa edizione speciale si distingue per un’audace scelta programmatica: celebrare il cantautorato femminile, offrendo un’opportunità unica a voci emergenti e a consolidate artiste.
Sul palco si esibiranno Irida Nasic (con “Adieu”), Alma (“Inutile dolcezza”), Distemah (“Mille notti”), Skeyes (“Arcobaleni in sospeso”) ed Eyeline (“Rose nere”), cinque talentuose finaliste pronte a contendersi un posto nella finale del prestigioso premio.
L’importanza dell’evento per Follo è sottolineata dall’assessora alla cultura, Marina Ricco, che esprime l’auspicio di una partecipazione numerosa, in virtù della rilevanza dei nomi coinvolti.
La scelta dell’area dello stadio comunale come location testimonia l’ambizione di un evento popolare, capace di coinvolgere l’intera comunità.
Corrado Vezzi, assessore ai lavori pubblici, evidenzia come questa scelta programmatica non sia solo una celebrazione della musica, ma anche un atto di riconoscimento del ruolo cruciale delle donne nella società contemporanea, attraverso la loro voce artistica e la loro capacità di interpretare la realtà.
La musica, in questo contesto, si configura come un potente strumento di riflessione e di cambiamento.
Il Premio Lunezia, nel corso dei suoi trent’anni, ha saputo premiare alcuni dei più grandi interpreti della canzone italiana, da Fabrizio De André a Vasco Rossi, da Laura Pausini agli Afterhours, creando un immaginario collettivo di rara intensità.
La tappa follese si onora di ospitare anche la presenza di figure di spicco come Gaetano Curreri e Giusy Ferreri, aggiungendo ulteriore lustro all’evento.
Il patron del Lunezia, Stefano Di Martino, sottolinea come eventi di questa portata offrano ai piccoli centri un’opportunità inestimabile di visibilità e di sviluppo culturale ed economico, come dimostra l’esperienza positiva di Castrocaro.
Il successo del Lunezia, infatti, è intrinsecamente legato alla capacità di valorizzare il territorio e di creare sinergie tra musica, cultura e sviluppo locale.
Il percorso del Premio Lunezia proseguirà poi il 14 settembre a Roma, con un concerto suggestivo di fronte al Colosseo, per concludersi il 19 ottobre alla Spezia, presso il Teatro Civico, in una finale che promette emozioni e sorprese.
L’edizione 2025 si configura quindi come un viaggio attraverso l’Italia, alla scoperta di nuovi talenti e di nuove prospettive per la canzone d’autore.