Un tragico incidente ha scosso il cantiere in fermento a Vado Ligure, in provincia di Savona, dove si stanno realizzando i massicci cassoni metallici destinati alla nuova diga foranea del porto di Genova.
Un operaio, impegnato nelle delicate operazioni di colata del cemento tramite un complesso sistema di pompaggio, ha subito una caduta da un’altezza considerevole, pari a sette metri.
La dinamica, ancora oggetto di approfondita indagine, sembra essere riconducibile a un fenomeno di “colpo d’ariete”, presumibilmente generato da una sacca d’aria all’interno del condotto di trasferimento del materiale.
L’impatto con il suolo ha causato lesioni all’addome del lavoratore, generando immediata mobilitazione dei soccorsi.
Squadre del 118 e volontari della Croce Rossa di Vado Ligure hanno tempestivamente prestato le prime cure, stabilizzando le condizioni del ferito e provvedendo al suo trasporto d’urgenza in ospedale, in codice giallo, indicativo di una situazione clinica potenzialmente grave ma non immediatamente critica.
L’area del cantiere è stata prontamente messa in sicurezza dai Vigili del Fuoco, intervenuti per garantire la stabilità dell’ambiente di lavoro e per offrire supporto agli operatori presenti.
I Carabinieri, impegnati nella ricostruzione accurata degli eventi, stanno analizzando tutti gli aspetti tecnici e procedurali per chiarire le responsabilità e individuare eventuali fattori che abbiano contribuito all’incidente.
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha avviato un’indagine interna per valutare la conformità delle procedure di sicurezza applicate nel cantiere e per implementare ulteriori misure volte a prevenire il ripetersi di simili eventi.
L’incidente solleva interrogativi cruciali sulla gestione dei rischi in ambienti di lavoro complessi come quelli edili portuali, dove la sicurezza dei lavoratori deve costituire la priorità assoluta.
La profondità dei cassoni, le operazioni di sollevamento e la gestione dei materiali, tutti elementi intrinsecamente rischiosi, richiedono un’attenzione meticolosa e un continuo aggiornamento delle misure di prevenzione, in un contesto dove l’errore umano può avere conseguenze drammatiche.