La trasferta di Como, sabato 8 novembre alle ore 15, si presenta come un banco di prova cruciale per il Cagliari, ancora privo del centrocampista ridotto all’infermeria Deiola.
L’assenza del giovane talento impone a mister Pisacane una gestione strategica delle risorse e un’ulteriore valorizzazione dell’esperienza dei giocatori più maturi, un elemento fondamentale per affrontare un momento delicato.
Il recupero completo di Mina e Luperto rappresenta un’iniezione di fiducia.
Il difensore colombiano, reduce da un periodo di stop legato a problematiche fisiche, e l’esperto Luperto, inizialmente escluso per scelte tattiche, sono ora a disposizione, pronti a garantire solidità e leadership al reparto difensivo.
L’evoluzione positiva del bomber livornese Pavoletti, che gradualmente incrementa il proprio minutaggio, aggiunge ulteriore spessore all’organico.
L’utilizzo mirato da parte del tecnico, prevalentemente nelle fasi di ripartenza e negli assalti conclusivi, testimonia la volontà di preservare le energie del suo attaccante più prolifico, puntando a sfruttare al meglio le sue qualità decisionali.
Parallelamente alla preparazione atletica, proseguono i programmi di allenamento personalizzati per Ciocci (con il rientro di Radunovic), Liteta, Rog e Pintus, evidenziando l’attenzione dello staff tecnico verso le specifiche esigenze di ogni singolo giocatore.
La presenza del presidente Tommaso Giulini a margine dell’allenamento riflette la necessità di un supporto diretto alla squadra in un periodo di risultati al di sotto delle aspettative: due sole vittorie nelle ultime sei partite, un rallentamento significativo dopo un avvio di stagione promettente, pesantemente condizionato anche dall’infortunio di Belotti.
La sfida più ardua per Pisacane risiede nella riattivazione del flusso offensivo.
L’analisi dei dati e la ricerca di soluzioni innovative per tornare a segnare e a creare pericoli alla porta avversaria rappresentano una priorità.
L’ipotesi di riproporre il modulo offensivo a due trequartisti alle spalle della punta, sperimentato con la Lazio, appare plausibile, ma non esclude l’impiego di Felici e Luvumbo, spesso coinvolti a gara in corso.
La velocità e la imprevedibilità del giovane romano, in particolare, lo rendono un candidato probabile per una maglia da titolare.
A centrocampo, la coppia Prati-Adopo dovrebbe garantire dinamismo e copertura, mentre la difesa a quattro, con Mina e Luperto, sembra ormai una costante tattica.
Infine, Obert è favorito per riprendere il suo posto sulla fascia sinistra dopo aver scontato la giornata di squalifica, offrendo ampiezza e spinta in fase offensiva.
La partita di Como si configura, quindi, come un test cruciale per trovare risposte e riavviare la corsa verso la salvezza.







