San Siro ha assistito a un’affermazione dominante dell’Inter contro il Como, culminata con un convincente 4-0 che trascende la semplice vittoria: è stata una dichiarazione di intenti, un’esibizione di forza e di gioco che sottolinea l’ambizione nerazzurra.
Fin dalle prime battute, la squadra di Inzaghi ha imposto il proprio ritmo, erodendo progressivamente il terreno sotto la pressione del Como con un possesso palla intenso e una circolazione di pallone precisa.
L’undicesimo minuto ha sancito l’apertura delle danze offensive, con Lautaro Martinez che, fulmineo nel concludere un’iniziativa brillante di Luis Henrique, ha sbloccato il risultato.
Quel gol, più che un semplice episodio, ha rappresentato la concretizzazione di un piano tattico ben definito: sfruttare la velocità e la capacità di infiltrazione degli attaccanti per creare scompiglio nella difesa avversaria.
La ripresa ha visto il Como tentare una reazione, ma la solidità difensiva nerazzurra, orchestrata con maestria da Bastoni e Acerbi, ha neutralizzato ogni velleità.
Il raddoppio, siglato da Thuram su calcio d’angolo, ha evidenziato la capacità dell’Inter di sfruttare al meglio le palle inattive, una costante nei piani di gioco di Inzaghi.
La partita, a quel punto, ha assunto i contorni di una maratona in cui il Como, visibilmente provato, faticava a tenere il passo.
Il diluvio finale, con le reti di Calhanoglu da una distanza considerevole e di Carlos Augusto, assistito da un cross preciso di Dimarco, ha sigillato il destino del Como.
Calhanoglu, autore di un tiro potente e angolato, ha dimostrato la sua abilità nel colpire da fuori area, mentre Carlos Augusto ha concluso con freddezza un’azione corale che ha evidenziato la fluidità del gioco nerazzurro.
Questa vittoria non è solo il risultato di singoli episodi di genio, ma il frutto di un lavoro di squadra impeccabile, di una preparazione atletica mirata e di una chiara identità di gioco.
L’Inter ha mostrato di possedere la profondità di rosa necessaria per affrontare un campionato ad alta intensità, e la capacità di variare il proprio approccio tattico a seconda dell’avversario.
È una squadra in evoluzione, capace di interpretare il calcio moderno con intelligenza e determinazione.
La prestazione serale rappresenta un segnale forte alle ambizioni nerazzurre: non solo competere, ma dominare.







