Nel corso dei primi nove mesi del 2025, la Lombardia ha registrato una significativa ripresa delle sue esportazioni, segnando un aumento dell’1,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Un dato incoraggiante, elaborato da Promos Italia, l’ente del sistema camerale – che coinvolge attivamente la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – per supportare l’espansione internazionale delle imprese regionali, e basato sull’analisi dei dati Istat Coeweb.
Il valore complessivo delle esportazioni lombarde ha superato la soglia dei 123 miliardi di euro, un risultato che testimonia la resilienza e l’adattabilità del tessuto produttivo regionale.
Parallelamente, l’import lombardo ha anch’esso mostrato una crescita positiva, con un aumento del 5,3%, attestandosi a circa 135 miliardi di euro nel periodo considerato.
Milano si conferma il motore trainante dell’economia lombarda nel commercio internazionale, con un volume di esportazioni pari a 41 miliardi di euro e un import di 65 miliardi.
Tuttavia, la crescita non è concentrata solo nella capitale: città come Bergamo e Brescia contribuiscono in maniera significativa, generando rispettivamente oltre 15 miliardi di euro in nove mesi e dimostrando una crescita annuale del 2%.
Questi risultati sottolineano la diversificazione e la solidità del sistema produttivo lombardo.
L’andamento positivo si manifesta nonostante un panorama economico globale tutt’altro che lineare, caratterizzato da incertezze geopolitiche e fluttuazioni dei mercati.
“La vitalità delle esportazioni, soprattutto in mercati strategici e ad alto potenziale, è un segnale tangibile della competitività intrinseca delle imprese lombarde”, sottolinea Giovanni Rossi, direttore di Promos Italia.
Questa crescita non è frutto del caso, ma il risultato di un costante investimento in innovazione, sviluppo di competenze specialistiche e una profonda capacità di risposta alle evoluzioni della domanda internazionale.
Inoltre, l’incremento dell’import, pur richiedendo un’attenta analisi delle dinamiche di mercato, riflette la capacità della Lombardia di integrare le materie prime e i prodotti intermedi necessari per alimentare le proprie filiere produttive, rafforzando la sua posizione come hub economico di primaria importanza a livello nazionale ed europeo.
Il futuro immediato richiederà un monitoraggio costante di questi trend e un’ulteriore spinta verso l’innovazione e l’internazionalizzazione, per consolidare i risultati ottenuti e affrontare le sfide che ancora attendono il tessuto economico lombardo.







