Il bilancio pluriennale 2026-2028 della Regione Lombardia, recentemente approvato, definisce un piano strategico triennale con un impatto significativo su diversi settori, delineando priorità e investimenti per il futuro della regione.
La manovra complessiva, stimata in circa 34 miliardi di euro, si articola in tre documenti fondamentali: il collegato, che introduce modifiche a normative regionali esistenti, la legge di stabilità e il bilancio di previsione vero e proprio.
Al centro delle scelte programmatiche vi è il rafforzamento del welfare lombardo, con un focus particolare sulle fasce più vulnerabili della popolazione.
Stanziamenti considerevoli, pari a 61,6 milioni di euro, sono destinati a servizi dedicati a minori, anziani e persone in condizione di fragilità, mentre 51 milioni di euro saranno investiti in azioni a supporto delle persone con disabilità, promuovendo inclusione e autonomia.
Questo impegno riflette una visione di welfare orientata alla prossimità, alla personalizzazione dei servizi e alla prevenzione, mirando a contrastare la marginalizzazione e a garantire pari opportunità.
Un’attenzione specifica è rivolta al Comune di Milano, con un contributo di 400.000 euro (200.000 euro annuali nel 2026 e 2027) per sostenere la realizzazione dell’Arena Pala Italia Santa Giulia e del Villaggio Olimpico, infrastrutture destinate a promuovere eventi sportivi e culturali di rilevanza nazionale e internazionale, e a generare un impatto positivo sull’economia locale.
La sicurezza del personale sanitario rappresenta un’altra priorità, con l’allocazione di risorse per l’acquisto di 400-500 bodycam, distribuite in modo uniforme tra le strutture di pronto soccorso regionali.
Questa misura, volta a tutelare gli operatori sanitari da aggressioni e a garantire un ambiente di lavoro più sicuro, testimonia un’attenzione crescente alla protezione delle figure professionali in prima linea.
In ambito infrastrutturale, un tassello cruciale è il proseguimento della linea metropolitana M5 verso Monza.
La Regione Lombardia si impegna a garantire la copertura finanziaria di 10 milioni di euro nel 2034, integrando i 579 milioni già finanziati dal Ministero delle Infrastrutture.
Questo investimento strategico mira a decongestionare il traffico urbano, migliorare la mobilità sostenibile e favorire lo sviluppo economico delle aree periferiche.
Il piano triennale riconosce anche l’importanza di promuovere l’istruzione e l’occupazione.
Con 28 milioni di euro destinati al “buono scuola”, si sostiene l’accesso all’istruzione per le famiglie meno abbienti, mentre 45 milioni di euro sono allocati per il “diritto allo studio universitario”, incentivando l’accesso all’istruzione superiore e promuovendo la formazione di competenze specialistiche.
Un impegno significativo è rivolto al settore agricolo, allo sviluppo economico e alla competitività, riconoscendo il ruolo cruciale di questi settori per la crescita regionale.
Il piano prevede investimenti mirati per sostenere le imprese agricole, promuovere l’innovazione tecnologica e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro.
In particolare, il settore trasporti riceve un impulso notevole, con un pacchetto di investimenti di 402 milioni di euro nel triennio, finalizzato a migliorare la rete infrastrutturale e a promuovere la mobilità sostenibile.
Il bilancio prevede inoltre un significativo impegno a livello nazionale, con un contributo alla finanza pubblica di 46 milioni di euro per il 2026, frutto di una revisione a ribasso rispetto alle stime iniziali, ottenuta attraverso un dialogo costruttivo con il governo centrale.
Infine, per il triennio, sono stati stanziati 1 miliardo e 637 milioni di euro per investimenti in infrastrutture e opere pubbliche, un segnale tangibile della volontà di modernizzare il territorio e di migliorare la qualità della vita dei cittadini lombardi.







