Nella suggestiva cornice della Sala Rossa del Municipio di Casale Monferrato, si è celebrata oggi una cerimonia carica di significato: il conferimento delle Civiche Benemerenze.
Questo riconoscimento, tra i più prestigiosi nel tessuto istituzionale cittadino, ha onorato quattro individui che, con azioni esemplari, hanno incarnato i valori più alti di umanità, responsabilità e impegno civico.
La narrazione di queste benemerenze trascende la semplice cronaca di eventi; è un affresco che rivela la resilienza, la prontezza e la profonda connessione che lega i cittadini al proprio territorio.
Al centro della cerimonia, la storia di Isabel Benavides, autista per Flixbus, la cui azione tempestiva e professionale ha permesso di scongiurare una tragedia per un giovane passeggero in viaggio verso la Spagna.
Il suo intervento, un esempio lampante di come la formazione in materia di primo soccorso possa salvare vite, sottolinea la crescente importanza di competenze di base in un contesto globale caratterizzato da mobilità e imprevedibilità.
La seconda onorificenza è stata dedicata a un’azione corale che ha visto protagonisti il Vice Brigadiere Roberto Mondin, l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Giuseppe Gigliotti ed Edwin Di Perri.
La loro collaborazione, attuata in ruoli e con responsabilità differenti, ha evitato un drammatico epilogo in una situazione di profonda sofferenza umana: il tentativo di suicidio di un uomo sul ponte sul Po.
Questo episodio, per la sua delicatezza e complessità, pone l’accento sulla necessità di un approccio multidisciplinare nella gestione di situazioni di crisi, che integri l’intervento delle forze dell’ordine con la sensibilità e l’empatia derivanti dalla conoscenza del territorio e delle sue dinamiche sociali.
Il sindaco Emanuele Capra, nel suo intervento, ha giustamente sottolineato come queste benemerenze non siano solo un riconoscimento individuale, ma un’occasione per riflettere sul valore della comunità e sulla responsabilità collettiva.
Esse esaltano l’importanza di una cultura della cura, in cui l’attenzione verso il prossimo e la capacità di intervenire in situazioni di emergenza siano considerate virtù fondamentali.
Questi gesti, spesso silenziosi e poco celebrati, costituiscono il vero motore del progresso sociale e la linfa vitale della coesione civile.
Essi ci ricordano che la sicurezza e il benessere di una comunità non dipendono solo dalle istituzioni, ma anche e soprattutto dalla solidarietà e dalla vigilanza dei suoi membri.
Il conferimento delle Civiche Benemerenze rappresenta, dunque, un invito a coltivare questi valori, a rafforzare il senso di appartenenza e a promuovere una cittadinanza attiva e responsabile, capace di affrontare le sfide del presente e di costruire un futuro più giusto e sostenibile per tutti.
Un futuro dove il coraggio, la professionalità e l’altruismo siano non solo riconosciuti, ma anche imitati e promossi come modelli di comportamento.







