La diocesi di Mondovì, testimoniando un profondo senso di responsabilità umana e solidarietà, ha formalmente consegnato al patriarcato latino di Gerusalemme, rappresentato dal cardinale Pierbattista Pizzaballa, una somma di 100.000 euro destinata alla costruzione di una scuola nella Striscia di Gaza.
L’atto, compiuto dal vescovo Egidio Miragoli durante un recente viaggio in Terra Santa, sigla il culmine di una campagna di raccolta fondi, denominata “Pro Gaza”, attivamente promossa nei mesi precedenti.
Questa iniziativa, nata da un desiderio di contribuire attivamente al benessere della popolazione gazaiana, ha visto un’ampia partecipazione da parte di singoli cittadini, enti benefici, associazioni di volontariato, parrocchie e comunità religiose locali, dimostrando un’incredibile mobilitazione e un profondo coinvolgimento emotivo.
La possibilità di contribuire tramite un conto corrente dedicato e l’app Satispay, resa disponibile durante il periodo di Avvento, ha facilitato e ampliato la partecipazione, generando un flusso costante di donazioni.
Monsignor Miragoli, nel porgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno sostenuto l’iniziativa, ha sottolineato la cruciale importanza dell’istruzione come pilastro fondamentale per lo sviluppo e la speranza delle future generazioni.
L’educazione, infatti, rappresenta un investimento imprescindibile per la costruzione di un futuro più pacifico, prospero e inclusivo, offrendo alle giovani generazioni gli strumenti necessari per affrontare le sfide del domani e contribuire attivamente al progresso della loro comunità.
Il viaggio in Terra Santa, lungi dall’essere un mero pellegrinaggio, si è rivelato un’occasione per rafforzare i legami con la comunità cristiana locale, spesso marginalizzata e vulnerabile.
Il vescovo ha evidenziato come le visite di fedeli, in particolare attraverso i tradizionali pellegrinaggi, rappresentino un importante segnale di incoraggiamento, contrastando il senso di isolamento e precarietà che affligge i pochi cristiani rimasti in quella regione.
La presenza esterna, quindi, assume una valenza simbolica e pratica, offrendo sostegno morale e materiale a una comunità che si trova ad affrontare complesse sfide socio-politiche.
L’impegno della diocesi di Mondovì testimonia un profondo legame fraterno e una volontà concreta di contribuire al benessere e alla speranza di una popolazione che necessita di solidarietà e attenzione.







