lunedì 8 Dicembre 2025

Piemonte, 87 milioni per riqualificare le strade provinciali

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha destinato alla Regione Piemonte un finanziamento di circa 87,7 milioni di euro, inserendosi in un più ampio piano nazionale volto alla riqualificazione delle infrastrutture stradali provinciali.
Questo intervento, parte del “Piano Straordinario per le Province”, rappresenta una componente significativa di uno stanziamento complessivo a livello nazionale che supera il miliardo di euro, un investimento strategico auspicato con particolare convinzione dal Ministro Salvini.
L’iniziativa non si limita a un mero intervento di manutenzione, ma si propone come un’azione di risanamento e potenziamento della rete stradale gestita dalle province, spesso soggetta a un elevato stress meccanico e a un progressivo deterioramento a causa del traffico intenso, delle condizioni meteorologiche avverse e del tempo stesso.
Si tratta di un’azione cruciale per garantire la sicurezza degli utenti della strada, ridurre i rischi di incidenti e migliorare la fluidità della circolazione.

La distribuzione dei fondi, una volta ripartiti dalla Regione Piemonte, riflette le specifiche esigenze delle diverse province.

La Provincia di Torino, in virtù della sua estensione territoriale e dell’elevato volume di traffico, ha ricevuto la quota maggiore, pari a 29 milioni di euro.
A seguire, la Provincia di Cuneo si è aggiudicata 19 milioni, mentre 11 milioni sono stati destinati alla Provincia di Alessandria.
Le province di Asti, Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola, Novara e Biella hanno ricevuto rispettivamente 6,7 milioni, 5,8 milioni, 5,7 milioni e 4,7 milioni di euro, a testimonianza di un approccio mirato e diversificato.
Il piano, oltre all’immediato beneficio derivante dal miglioramento delle condizioni delle strade, ha implicazioni economiche e sociali di ampio respiro.
Un’infrastruttura stradale efficiente e sicura favorisce lo sviluppo economico del territorio, facilitando il trasporto di merci e persone, e migliorando l’attrattività turistica.
Inoltre, riduce i costi di manutenzione a lungo termine, evitando interventi di emergenza e prolungando la vita utile delle infrastrutture.
L’investimento si configura quindi come un elemento chiave per la crescita sostenibile del Piemonte, promuovendo la coesione territoriale e migliorando la qualità della vita dei suoi cittadini.

La corretta implementazione e il monitoraggio dei risultati saranno fondamentali per massimizzare l’impatto positivo di questa importante iniziativa.

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