mercoledì 31 Dicembre 2025

Piemonte, boom del turismo camper: 41 nuove aree di sosta

Il Piemonte si appresta a consolidare la sua offerta turistica legata al settore del camper, con un piano di sviluppo che prevede la realizzazione o l’ammodernamento di 41 nuove aree di sosta dedicate.
Questa iniziativa, annunciata dall’Assessore Regionale Paolo Bongioanni, si avvale di un finanziamento nazionale di 1,8 milioni di euro proveniente dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), un segno tangibile dell’attenzione del governo centrale verso l’incremento del turismo sostenibile e di prossimità.

L’investimento si inserisce in un quadro più ampio di interventi, portando il numero complessivo di aree attrezzate per camper, nuove o riqualificate, a 109 in tutta la regione.
Questo sforzo strategico non si limita alla mera infrastruttura, ma mira a promuovere un turismo più consapevole, distribuito e rispettoso del territorio piemontese, valorizzando le sue molteplici identità.
Il bando regionale, rivolto a Comuni, Province, Città Metropolitana di Torino e Unioni di Comuni, offre un contributo a fondo perduto che copre l’80% delle spese ammissibili.

Il limite massimo di finanziamento è fissato a 60.000 euro per la creazione di nuove aree e a 30.000 euro per il rinnovamento di quelle esistenti, incentivando così la partecipazione degli enti locali.

I progetti devono raggiungere un importo minimo di 5.000 euro per le riqualificazioni e di 10.000 euro per le nuove realizzazioni, garantendo un livello di investimento adeguato alla sostenibilità delle opere.

Le risorse finanziarie possono essere impiegate per opere edili, impianti, allacciamenti, arredi e attrezzature necessarie a garantire un servizio efficiente e confortevole per i camperisti.
È importante sottolineare che non sono ammissibili spese relative all’acquisto del terreno o alla promozione della struttura, focalizzando l’intervento sulla qualità dell’infrastruttura stessa.

La distribuzione geografica dei progetti rivela un forte interesse da parte dei Comuni della provincia di Cuneo, con ben 14 interventi previsti.
Seguono Torino con 9 progetti, Alessandria con 7, Asti con 6, Biella e Verbano-Cusio-Ossola con 2 ciascuno, e Vercelli con 1.

Questa diversificazione territoriale riflette la volontà di coinvolgere tutte le aree regionali, dalle zone montane alle colline UNESCO di Langhe, Roero e Monferrato, fino alla pianura e alle Valli Ossolane, creando un’offerta turistica variegata e accessibile.
L’iniziativa non si configura solo come un investimento in infrastrutture, ma come un volano per lo sviluppo economico locale, che integra il turismo con l’agricoltura, la valorizzazione del patrimonio naturale e la promozione di attività sportive e all’aria aperta.
L’Assessore Bongioanni sottolinea come questo piano rappresenti la conferma della capacità progettuale degli enti locali piemontesi, impegnati in un percorso di crescita sostenibile che coniuga innovazione, tradizione e rispetto per l’ambiente, contribuendo a rafforzare l’immagine del Piemonte come destinazione turistica di eccellenza.

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