In seguito al provvedimento di sequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Cuneo a carico di Riviera Trasporti Piemonte, una rete di emergenza è stata immediatamente attivata per salvaguardare la mobilità in Valle Tanaro.
Il consorzio Grandabus, in una dimostrazione di responsabilità sociale e collaborazione istituzionale, ha mobilitato le proprie aziende associate per sopperire alle criticità generate dalla sospensione delle attività della società coinvolta.
L’intervento, coordinato con l’Agenzia per la Mobilità Piemontese, il settore trasporti della Regione Piemonte e la Provincia di Cuneo, mira a garantire la continuità del servizio pubblico essenziale per le comunità locali.
“La decisione di intervenire è stata presa con la consapevolezza dell’impatto devastante che l’interruzione del trasporto pubblico avrebbe comportato per il territorio,” ha affermato un portavoce di Bus Company, capofila del consorzio Grandabus.
“La Valle Tanaro non può essere isolata.
Stiamo mettendo in campo tutte le risorse umane e materiali a disposizione, lavorando in sinergia con le altre aziende consorziate, per ristabilire un servizio affidabile e sicuro nel più breve tempo possibile.
”Il provvedimento d’urgenza della Procura ha comportato il fermo di diciotto autobus impiegati sulle linee cruciali Ceva-Viola-Saint Gréé, Pamparato-Roburent-Mondovì e Imperia-Ormea-Mondovì, arterie vitali per i collegamenti tra i centri abitati e i servizi essenziali.
L’azione giudiziaria è scaturita da un’approfondita attività di verifica, incentrata sulla sicurezza dei veicoli e su presunte anomalie relative alla programmazione e all’esecuzione della manutenzione ordinaria e straordinaria.
Le indagini sono ora focalizzate sull’accertamento di possibili reati di attentato alla sicurezza dei trasporti e di falsità ideologica, commesse presumibilmente attraverso la produzione di documentazione contraffatta volta a mascherare le reali condizioni dei mezzi in circolazione.
L’obiettivo primario delle autorità è quello di determinare se e come le irregolarità emerse abbiano compromesso la sicurezza dei passeggeri e la corretta esecuzione del servizio.
L’episodio solleva interrogativi importanti sulla gestione della sicurezza e della manutenzione nel settore del trasporto pubblico locale, sottolineando l’importanza di controlli rigorosi e trasparenti per tutelare la collettività e prevenire situazioni di pericolo.
La collaborazione tra le istituzioni e gli operatori del settore si rivela, in questo frangente, cruciale per garantire la continuità del servizio e ripristinare la fiducia dei cittadini.
L’evento sottolinea, inoltre, la necessità di un monitoraggio costante della qualità del servizio e di un impegno concreto da parte di tutti gli attori coinvolti per assicurare standard elevati di sicurezza e affidabilità nel trasporto pubblico.







