01 febbraio 2025 – 11:45
Nel pomeriggio di oggi, un’azione di mailbombing è stata lanciata dal collettivo studentesco torinese Alter Polis per richiedere l’erogazione integrale delle borse di studio. A partire dalle 16, le caselle postali della presidenza Edisu e dei consiglieri regionali di diversi partiti si sono riempite delle richieste degli studenti. Un mese fa, con una lettera firmata dall’assessora all’Istruzione Elena Chiorino e dal consiglio regionale, era stata promessa l’allocazione dei 20 milioni mancanti per coprire completamente le borse entro la fine di gennaio. Tuttavia, nonostante il termine sia scaduto, i fondi non sono ancora stati ufficialmente approvati. Mentre il tempo passa e le promesse rimangono disattese, la precarietà nella vita degli studenti aumenta costantemente.Alice Ravinale, capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra in Regione, ha risposto all’iniziativa sottolineando che i soldi annunciati non sono ancora stati erogati e che gli errori di programmazione a discapito degli studenti non sono accettabili. Nonostante abbia sollevato la questione a dicembre durante un question time, la Regione non ha trasferito i fondi necessari ad Edisu per pagare la prima rata delle borse di studio. Solo dopo le proteste degli studenti sono stati recuperati 11 milioni per coprire le prime 5.000 borse su un totale di 18.000. Da allora, nessuna ulteriore comunicazione riguardo ai pagamenti è stata fornita.Durante la sessione di bilancio in commissione lunedì scorso, la vicepresidente Chiorino ha ribadito che i pagamenti arriveranno grazie a risorse europee; tuttavia, tali promesse non trovano riscontro nel bilancio regionale. Nella prossima commissione in cui l’assessore Tronzano affronterà il tema del bilancio, sarà richiesta chiarezza sulle tempistiche e sui fondi destinati alle borse di studio.Il presidente dell’Ente regionale per il diritto allo studio Alessandro Ciro Sciretti ha definito strumentale la polemica attuale riguardo alla situazione dei finanziamenti delle borse di studio. La Regione aveva sempre dichiarato che i fondi sarebbero stati disponibili entro fine febbraio; pertanto, attaccare ora sarebbe strumentale e fuori luogo rispetto agli impegni precedentemente assunti.