Alla chiusura del 2023, le risorse accumulate dalle forme pensionistiche complementari hanno raggiunto la cifra di 224,4 miliardi di euro, segnando un aumento del 9,1% rispetto all’anno precedente, principalmente trainato dalla positiva evoluzione dei mercati finanziari.Questo dato è stato reso noto dalla Covip, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione, nel suo rapporto annuale. L’andamento favorevole dei mercati ha influenzato positivamente i rendimenti dei fondi pensione, consentendo di recuperare le perdite registrate nell’esercizio precedente. In particolare, i comparti azionari hanno evidenziato le performance più brillanti, con rendimenti medi del 10,2% per i fondi negoziali, dell’11,3% per i fondi aperti e dell’11,5% per i Piani Individuali Pensionistici (PIP).A fine anno scorso il numero totale degli aderenti ai sistemi previdenziali integrativi ha toccato quota 9,6 milioni di persone, in crescita del 3,7% rispetto al 2022. Questi dati confermano l’importanza e la solidità del settore della previdenza complementare nel panorama economico nazionale.
Risorse pensionistiche complementari: record a 224,4 miliardi di euro
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