Ritrovata la verità alle spalle dei roghi della Costa laziale: il giovane responsabile ammette i fatti.

Nella notte di ieri, un’esplosione di fuoco devastò la costa romana, lasciando dietro di sé una scia di distruzione e sgomento. La raffica incendiaria ha interessato ben sette stabilimenti balneari a Ostia, tra cui alcuni dei più famosi del litorale laziale, il tutto avvenuto in appena tre sanguinari giorni. I danni sono stati di proporzioni epiche e hanno lasciato senza casa o lavoro decine di persone. La polizia ha lavorato giorno e notte per risolvere l’enigma e, grazie all’analisi delle telecamere installate lungo la costa, è stato possibile rintracciare il responsabile dei roghi.Il 24enne, già con precedenti penali, è stato individuato e sottoposto a fermo dal pubblico ministero. Una volta ascoltato dai detective della Squadra Mobile di Roma, ha ammesso i fatti in un atto di accusa che sembra essere frutto di spontaneità più che di dettatura da parte di eventuali mandanti. La confessione di responsabilità è stata motivata dalla presunta ‘frustrazione’ e dalla ‘tristezza’, sentimenti che hanno portato l’uomo a compiere un gesto apparentemente senza senso.