sabato 11 Ottobre 2025
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Perini, argento virtuale: il canottaggio paralimpico italiano guarda a Los Angeles 2028

Il sipario si abbassa su Shanghai con un piazzamento d’onore per Giacomo Perini, quarto classificato nel singolo Pararowing PR1 ai Campionati Mondiali di canottaggio.
Una medaglia virtuale, a pochi secondi dalla vetta, che testimonia la sua ascesa nel panorama internazionale e lo posiziona tra i protagonisti indiscussi della disciplina.
A precederlo sul podio, l’inglese Benjamin Pritchard, l’ucraino Roman Polianskyi e l’australiano Erik Horrie, atleti di calibro mondiale.
Questo risultato, sebbene amaro, si inserisce in un percorso agonistico ricco di successi.
Dopo il bronzo conquistato ai Campionati Europei e l’argento in Coppa del Mondo, Perini conferma la sua costanza e il suo potenziale, dimostrando di essere un punto di riferimento per il canottaggio paralimpico italiano.
“Questa è la conclusione di una stagione cruciale, preludio a un nuovo quadriennio con l’obiettivo ben chiaro: Los Angeles 2028”, ha dichiarato l’azzurro, esprimendo la sua determinazione a proseguire il percorso di miglioramento.

La nuova distanza prevista per i 1500 metri a Los Angeles impone un’analisi approfondita e un’adeguata preparazione tecnica e fisica.
L’impegno per il futuro si tradurrà in allenamenti intensivi durante i prossimi raduni invernali, focalizzati sull’ottimizzazione delle performance e sull’adattamento alle nuove sfide imposte dal regolamento olimpico.
Il canottiere romano ha espresso profonda gratitudine verso la sua famiglia, gli amici, la Federazione Italiana Canottaggio e il Club Canottieri Aniene, pilastri fondamentali del suo percorso sportivo, per il supporto incondizionato e costante nel tempo.

Il loro contributo, al di là del mero sostegno economico, rappresenta un prezioso patrimonio umano che alimenta la sua passione e la sua resilienza.
Domani, l’attenzione del pubblico italiano si concentrerà su altre due finali.
Il 4 con PR3, composto da Martina Osualdini, Marco Frank, Carolina Foresti e Stanislau Livintchuk, affronterà una competizione agguerrita contro Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna, Cina e Brasile, dimostrando l’evoluzione del canottaggio femminile paralimpico.
L’otto maschile, grazie al secondo tempo ottenuto nelle batterie eliminatorie, si qualifica per la finale, dove incontrerà Australia, Gran Bretagna, Olanda, Stati Uniti e Polonia.
L’equipaggio, guidato dal timoniere Alessandra Faella, sarà rappresentato da Emanuele Gaetani Liseo, Salvatore Monfrecola, Giovanni Abagnale, Matteo Sartori, Leonardo Pietra Caprina, Giuseppe Vicino, Nunzio Di Colandrea e Giovanni Codato, incarnando la forza e la tradizione del canottaggio italiano.

La competizione si preannuncia di altissimo livello, con la possibilità di conquistare ulteriori medaglie e di consolidare il ruolo dell’Italia come potenza del canottaggio a livello globale.

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