Scandalo ambientale in Brasile: scontro tra ministero e Ibama su Petrobras.

Il ministro delle Miniere e dell’Energia brasiliano, Alexandre Silveira, ha rivisto la sua richiesta presso l’Istituto brasiliano dell’ambiente e delle risorse naturali rinnovabili (Ibama), istituzione affiliata al ministero dell’Ambiente, per concedere a Petrobras le licenze ambientali necessarie alle trivellazioni nella foce del Rio delle Amazzoni. Egli ha criticato l’ipotesi di un’autorizzazione solo dopo la Conferenza sul clima (Cop30), programmata a novembre nel capoluogo amazzonico Belem.Secondo Silveira, il presidente dell’Ibama, Rodrigo Agostinho, non ha accolto le sue richieste di incontro per discutere la questione. Ho già avanzato una domanda, l’ho riproposta, ma non ho ottenuto risposta alcuna, dichiara il ministro.Credo che ci sia paura nel dire al popolo brasiliano quali sono le nostre risposte, vuole parlare personalmente con lui ma crede che abbia timore di dichiarare di non essere disposto a rilasciare la licenza, aggiunge Silveira.Lo scontro tra il ministro delle Miniere e dell’Energia (sostenuto dall’Amministratore delegato di Petrobras, Magda Chambriard) e l’Ibama (sostegno della Ministra dell’Ambiente, Marina Silva) iniziò nel 2023 e aumentò con l’avvicinarsi del vertice sul clima in Brasile.