La situazione nella Striscia di Gaza continua a peggiorare, con un tragico bilancio che si è elevato a 36 palestinesi uccisi in due devastanti attacchi aerei condotti dall’esercito israeliano contro il campo profughi di Nuseirat. Le vittime sono state principalmente individui sfollati, costretti a cercare rifugio in edifici sovraffollati che sono stati brutalmente colpiti durante la notte. L’orrore di questa violenza indiscriminata è stato riportato dai funzionari della sanità di Hamas e confermato da fonti giornalistiche internazionali.La Difesa civile palestinese ha denunciato l’attacco come un crimine contro l’umanità, evidenziando che le prime bombe hanno colpito un edificio che ospitava oltre 100 persone in fuga dalla violenza e dalla distruzione. Il secondo raid, avvenuto poco dopo, ha colpito un obiettivo nelle vicinanze, mietendo ulteriori vittime innocenti e seminando terrore e disperazione tra la popolazione locale.Le salme delle vittime sono state trasportate in fretta ai vicini ospedali dei Martiri di Al-Aqsa e Al-Awda, dove il personale medico ha fatto del suo meglio per gestire l’afflusso di feriti e morti. Le strade delle città sono state trasformate in corridoi di dolore e lutto, mentre le famiglie piangono i propri cari perduti in un conflitto senza fine.La comunità internazionale ha espresso indignazione per queste atrocità e ha chiesto un immediato cessate il fuoco per evitare ulteriori spargimenti di sangue. Tuttavia, la situazione rimane estremamente volatile e incerta, con entrambe le parti coinvolte che sembrano determinate a continuare la loro spirale di violenza senza fine. La speranza per una pace duratura sembra sempre più fugace mentre il ciclo di vendetta e distruzione si perpetua implacabilmente.
Spirale di violenza a Gaza: 36 palestinesi uccisi in devastanti attacchi aerei. Indignazione e richiesta di cessate il fuoco dalla comunità internazionale.
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