Sulla vetta maestosa del Cervino, l’eco di una vittoria si fonde con il ricordo di una perdita.
Jarno Widar, giovane talento del ciclismo belga, classe 2004 e portabandiera della Lotto Development, si è imposto al 61° Giro della Valle d’Aosta – Mont Blanc, un circuito che si conferma banco di prova cruciale per le future stelle del pedale.
La sua affermazione, però, assume un significato profondamente velato di tristezza, dedicato con commozione all’amico e compagno di fatica Samuele Privitera, strappato prematuramente alla vita in un terribile incidente durante la terza tappa a Pontey.
Un evento che ha scosso l’intera comunità ciclistica e che ha acceso i riflettori sulla fragilità e sui rischi insiti in questo sport.
Widar, già vincitore della terza e quarta tappa, ha concluso il “Petit Tour”, come affettuosamente soprannominata la competizione valdostana under 23, confermando la sua indiscussa leadership e dimostrando una costanza e una forza di volontà esemplari.
Lo sprint finale, regolato con precisione e potenza, ha visto il giovane belga prevalere su Jakob Omrzel (Bahrain Victorious Development Team) e Liam O’Brien (Lidl-Trek Future Racing), due avversari agguerriti che hanno dato vita a una sfida appassionante.
Matteo Scalco, miglior italiano di giornata, si è classificato quarto, a quasi un minuto dal vincitore, evidenziando la superiorità di Widar in questa edizione.
La vittoria complessiva, ottenuta con un solido margine di oltre tre minuti su Mateo Pablo Ramírez (UAE Team Emirates Gen Z) e Jean-Loup Fayolle (Arkéa-BeB Hôtels Continentale), sottolinea la preparazione atletica e la strategia impeccabile del ciclista belga.
Scalco ha completato la prova al quinto posto, unico azzurro a figurare tra i primi dieci, a testimonianza della forza del gruppo internazionale che partecipa al Giro della Valle d’Aosta.
Il successo di Widar rappresenta un trampolino di lancio verso il professionismo, con l’attesissimo Tour de l’Avenir, il “Tour de France” under 23, in programma dal 23 al 29 agosto.
Un appuntamento cruciale per i giovani talenti, con una tappa che, simbolicamente, si svilupperà proprio in Valle d’Aosta, culminando al Colle del Piccolo San Bernardo.
In segno di lutto e profonda vicinanza alla famiglia Privitera, le squadre partecipanti hanno deciso di devolvere integralmente i premi in denaro del 61° Giro Ciclistico della Valle d’Aosta – Mont Blanc, un gesto di solidarietà che riflette il dolore collettivo e la volontà di onorare la memoria di un giovane atleta, vittima di un destino crudele.
La corsa, così, si trasforma in un monito, un invito a riflettere sulla sicurezza e sul rispetto, valori imprescindibili nel mondo del ciclismo.