mercoledì 13 Agosto 2025
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Torino-Valencia: Esordio amaro al Mestalla, interrogativi per Baroni

Il Torino affronta un esordio amaro al Mestalla, capitolando 3-0 contro il Valencia in una prova che solleva interrogativi sulla solidità difensiva e la ricerca di soluzioni offensive.

L’amichevole, pur rimanendo un test preparatorio, evidenzia debolezze che il tecnico Marco Baroni dovrà affrontare con urgenza nel percorso di rodaggio della squadra.
La prestazione granata si è sgretolata sotto la pressione di un Valencia più convincente in ogni reparto.

L’attacco spagnolo, orchestrato con precisione, ha trovato nel giovane Javi Guerra l’uomo chiave per sbloccare la partita e poi allungare il vantaggio.
La sua doppietta, un sigillo di classe e rapidità di pensiero, ha scavato un abisso tra le due squadre, mettendo in luce una difficoltà del Torino nel contenere le avanzate avversarie.

Il gol di Rioja, intermedio tra i due lampi di Guerra, ha semplicemente ratificato un controllo del match da parte del Valencia, che ha saputo sfruttare gli spazi lasciati dai granata, penalizzati da una fase difensiva incerta e dalla difficoltà a costruire azioni pericolose in avanti.
L’incontro non può essere letto come una sentenza, ma come un campanello d’allarme.

Baroni dovrà analizzare con attenzione le dinamiche di gioco, individuando i punti deboli e i margini di miglioramento.

La transizione difensiva, la gestione dei momenti di pressione e la creazione di occasioni da gol rappresentano le priorità da affrontare.
Oltre agli aspetti tattici, emerge la necessità di trovare maggiore compattezza e spirito di iniziativa.

La squadra, in questa fase embrionale della preparazione, appare ancora in cerca di un’identità precisa, di un’alchimia che permetta di esprimere al meglio il potenziale individuale dei singoli giocatori.
La sconfitta al Mestalla, dunque, non è un fallimento, ma un’opportunità per crescere e rafforzarsi, per costruire un Torino più solido, coeso e capace di competere con ambizione nel campionato che attende.
Il percorso è in salita, ma la capacità di reagire e di trarre insegnamento dalle difficoltà sarà determinante per raggiungere gli obiettivi prefissati.
L’analisi dei filmati, il lavoro sul campo e l’attenzione ai dettagli saranno i prossimi passi per trasformare questa battuta d’arresto in un trampolino di lancio verso una stagione più positiva.

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