L'atto recitativo, per Valeria Bruni Tedeschi, non è un'aggiunta, un'amplificazione, ma una sottrazione paziente e metodica. È un processo di spogliazione, un'eliminazione delle sovrastrutture...
Il palcoscenico come rifugio, la recitazione come atto di fede, l'arte come resistenza. La figura di Eleonora Duse, icona indiscussa del teatro italiano, emerge...