Tagli ai fondi mettono a rischio asili del Sud Italia: l’allarme di Giovanna Bruno

La situazione attuale riguardante i tagli ai fondi di gestione sta mettendo a rischio la chiusura di ben tre quarti degli asili costruiti grazie al finanziamento del Piano di Ripresa e Resilienza. Questo allarme è stato sollevato da alcuni giornalisti che stanno monitorando da vicino l’evolversi di una questione cruciale che, ancora una volta, sembra colpire in maniera più pesante il Mezzogiorno d’Italia, penalizzando i bambini, le mamme e le famiglie meridionali. Si tratta di un vero e proprio imbroglio, giustificato apparentemente dalla Legge di Bilancio del 2025. A denunciarlo è Giovanna Bruno, presidente di Ali Puglia, vicepresidente nazionale dell’associazione e sindaca di Andria.Questa situazione mette in evidenza l’importanza della corretta gestione dei fondi destinati alle infrastrutture sociali e educative, soprattutto in un momento delicato come quello attuale. È fondamentale garantire che i servizi rivolti ai più piccoli siano adeguatamente finanziati e funzionanti, al fine di assicurare loro un ambiente sicuro e stimolante per crescere e apprendere.Inoltre, emerge la necessità di una maggiore trasparenza e controllo nell’assegnazione e nell’utilizzo dei fondi pubblici, per evitare situazioni simili in futuro e garantire che le risorse vengano impiegate nel modo più efficace possibile per il bene della comunità.Infine, è importante sensibilizzare l’opinione pubblica su queste problematiche affinché vi sia una maggiore attenzione da parte delle istituzioni competenti nel garantire un’adeguata tutela dei diritti dei bambini e delle famiglie del Sud Italia. Solo attraverso un impegno concreto e una vigilanza costante si potrà prevenire che simili episodi si ripetano e si possa assicurare un futuro migliore per le generazioni future.