Tensione a Frontdoc: dialogo e condanna contro la violenza

L’evento cinematografico Frontdoc, noto per la sua dedizione ai valori costituzionali e al confronto civile, si è trovato di fronte a un’inaspettata situazione di tensione durante la serata conclusiva tenutasi sabato scorso ad Aosta. Il personale del festival ha agito prontamente per prevenire possibili atti di violenza, instaurando un dialogo con le parti coinvolte. Il direttore tecnico, in collaborazione con la direzione artistica, ha tempestivamente contattato le forze dell’ordine al fine di porre fine agli incidenti verificatisi sul luogo.Nel corso degli eventi, due esponenti valdostani di Fratelli d’Italia, il coordinatore cittadino Lorenzo Aiello e il consigliere comunale di Saint-Pierre Armando Mascaro, sarebbero stati oggetto di aggressioni. Tuttavia, l’organizzazione Frontdoc ha voluto sottolineare che i membri del festival non hanno alcuna connessione con tali episodi spiacevoli e ribadiscono la loro condanna ferma nei confronti di ogni forma di violenza e discriminazione.In una nota ufficiale rilasciata dopo l’accaduto, Frontdoc ha espresso profondo rammarico per quanto accaduto durante un evento che avrebbe dovuto celebrare il cinema e l’inclusione sociale. L’organizzazione si è dichiarata dispiaciuta che una festa volta a promuovere lo spirito inclusivo e democratico si sia trasformata in un momento di tensione e scontro. Frontdoc ha ribadito il proprio impegno nel promuovere i valori fondamentali della convivenza civile e della democrazia attraverso la cultura cinematografica.Il festival cinematografico Frontdoc continua quindi nella sua missione di diffondere messaggi positivi attraverso il cinema, incoraggiando il dibattito costruttivo e l’inclusione sociale come cardini fondamentali della propria identità culturale.