12 gennaio 2025 – 12:45
Un clima di tensione e violenza ha caratterizzato l’approccio al derby tra Torino e Juventus, con diciassette ultras del Torino che sono stati individuati e segnalati dalle forze dell’ordine. Armati di manganelli telescopici, mazze da baseball e catene, gli ultras granata miravano a confrontarsi con i tifosi bianconeri in procinto di raggiungere lo stadio Olimpico Grande Torino. La polizia è intervenuta prontamente per deviare il corteo dei tifosi juventini e evitare scontri diretti.La situazione si è fatta tesa già nel pomeriggio, con petardi che esplodevano lungo le strade e il pullman dei giocatori della Juventus che è stato preso di mira dai tifosi avversari, causando danni lievi al parabrezza. Anche un’auto delle forze dell’ordine è stata colpita durante gli scontri pre-partita. Questi eventi si inseriscono in un contesto più ampio di tensioni tra le fazioni ultras delle due squadre, come dimostrato dal recente sequestro di un arsenale durante una serie di perquisizioni.Le indagini condotte dalla Digos hanno portato all’emissione di numerose denunce per reati legati alla violenza negli stadi, con 73 provvedimenti Daspo emessi per vietare l’accesso alle manifestazioni sportive a soggetti coinvolti in episodi violenti. Inoltre, due sedi degli ultras juventini sono state chiuse su disposizione delle autorità competenti. Dei diciassette ultras del Torino coinvolti prima del derby della Mole, ben sedici erano già stati oggetto di diffide per comportamenti violenti.La rivalità tra le tifoserie calcistiche continua a rappresentare un problema serio per la sicurezza pubblica, richiedendo interventi decisi da parte delle forze dell’ordine e delle istituzioni sportive per contrastare comportamenti illegali e violenti che mettono a rischio l’incolumità dei cittadini e il regolare svolgimento degli eventi sportivi.