I terremoti sono un fenomeno naturale che ha scosso l’umanità per secoli, causando distruzione e disastro in zone remote del pianeta. Il Myanmar, un paese situato nell’estremo sud-est asiatico, è stato colpito da un evento sismico potente il cui impatto sulla popolazione locale è stato devastante. Le stime preliminari indicano che più di 10.000 persone sono state uccise a causa del terremoto, una cifra spaventosa confermata anche dagli esperti del US Geological Survey (Usgs) tramite i loro modelli scientifici.L’immensa sismicità registrata in quel luogo è stata causata da una frattura nel cratere terrestre, generando onde d’urto che hanno agito su un vasto territorio. Questo fenomeno è avvenuto a causa della continua movimentazione del pianeta Terra intorno al proprio asse di rotazione e dell’intensità delle pressioni sismiche accumulate nell’epicentro.I modelli più aggiornati utilizzati dagli scienziati per determinare la magnitudo dei terremoti non solo hanno consentito di stimare con precisione i danni causati, ma anche di comprendere meglio le dinamiche sismiche che si sviluppano in profondità e della loro influenza sulla superficie del pianeta. Gli esperti sostengono che tali eventi possono essere utilizzati per migliorare il monitoraggio preventivo dei movimenti tellurici, prevenendo possibili nuove catastrofi future.
Terremoto nel Myanmar: oltre 10mila vittime e fratture sismiche profonde
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