Conoscere e verificare sul campo le procedure e le attività che un’industria internazionale come la Cogne Acciai Speciali ha elaborato e messo in atto per riprendere l’attività produttiva secondo i migliori standard di sicurezza è stato l’obiettivo della visita che, ieri mercoledì 6 maggio 2020, il Presidente della Regione Renzo Testolin e gli Assessori regionali Albert Chatrian e Chantal Certan, con i membri del Comitato tecnico incaricato di coordinare la gestione della fase 2 dell’emergenza Coronavirus, hanno compiuto nello stabilimento siderurgico di Aosta.
Nel corso del sopralluogo, il Direttore industriale Ferruccio Trombini, il Responsabile HR e relazioni esterne Pier Maria Minuzzo e l’RSPP Ettore Bordon hanno ripercorso le tappe che, con il contributo delle Organizzazioni Sindacali, hanno scandito le varie fasi del riavvio dell’attività industriale, a partire dal presupposto che la Cogne Acciai Speciali debba essere un luogo sicuro in cui operare nel rispetto dell’apposito Protocollo sanitario aziendale e del nuovo Documento di valutazione dei rischi, integrato con il rischio biologico.
In particolare, durante la visita ai reparti Acciaieria e Qualità, i Dirigenti di area Flavio Bego e Alessandro Misul hanno presentato sul campo ciò che avviene quotidianamente: obbligo di utilizzo della mascherina e della misurazione della temperatura a chiunque entri in azienda, distanziamento delle postazioni, riduzione del personale presente nei luoghi confinati, attività di sanificazione e pulizia giornaliere di locali e strumentazione. Il tutto seguendo le nuove procedure operative generali, specifiche per area e di dettaglio per le singole attività elaborate insieme ai collaboratori.
Dal punto di vista organizzativo, per meglio gestire l’emergenza, sono stati ridotti al minimo gli spostamenti interni e l’utilizzo di mezzi aziendali ed è stata disposta la chiusura di spogliatoi, docce e mense che saranno progressivamente riaperti in modo contingentato e scaglionato nelle prossime settimane.
Per evitare assembramenti e facilitare le operazioni di sanificazione, è stata invece prevista una riduzione dell’orario di lavoro ed è stato incentivato lo smart working che al momento coinvolge 200 collaboratori.
“Dal nostro punto di vista – commenta il Presidente della Regione, Renzo Testolin – questa visita ci ha permesso di prendere atto di quanto è stato fatto dalla Cogne e di confermare la serietà e l’attenzione alle regole e ai protocolli da parte dell’azienda, con la quale in questi mesi ci siamo confrontati con assiduità per condividere procedure e tempi di ripartenza. Sicuramente, tutto il lavoro svolto costituisce un importante patrimonio di conoscenze da cui partire nell’adattamento dei protocolli nazionali e nella predisposizione di misure regionali specifiche per i vari settori produttivi e commerciali.
Questa esperienza – conclude Testolin – ci conferma che è possibile e necessario ripartire nei vari ambiti, solo però garantendo i livelli di sicurezza e di formazione necessari a rassicurare il personale, al fine permettergli di lavorare in serenità, salvaguardandone la salute”.