28 maggio 2024 – 17:49
Nel mese di ottobre di due anni fa, un gruppo di tifosi si era riunito fuori dallo stadio San Siro prima della partita Milan-Juve e aveva intonato il canto fascista “me ne frego” eseguendo il saluto romano. Tuttavia, i due ultras bianconeri coinvolti sono stati recentemente assolti con formula piena dal Tribunale di Milano poicheeacute; l’accusa basata sull’articolo 2 della legge Mancino del ’93 non è stata ritenuta fondata. La difesa, rappresentata dagli avvocati Giuseppe Spinelli e Alan Felice, ha sottolineato che questa sentenza è una delle prime a seguito delle motivazioni pubblicate lo scorso aprile dalla Cassazione a Sezioni Unite riguardanti i saluti romani.Durante il processo, gli avvocati hanno argomentato che non vi erano elementi che potessero indicare un effettivo rischio di riorganizzazione del partito fascista da parte dei tifosi radunatisi nel parcheggio quel giorno. Infatti, secondo la difesa, i presenti erano semplicemente appassionati di calcio lì per assistere alla partita e non per fini politici o commemorativi legati al partito fascista disciolto. Inoltre, essi non hanno incoraggiato discriminazioni o violenze di natura razziale, etnica, nazionale o religiosa come previsto dalla legge Mancino.La sentenza è stata emessa ieri dall’ottava sezione penale presieduta dal giudice Orsola De Cristofaro e le motivazioni saranno rese note nei prossimi giorni.
