Rinnovamento Tecnologico e Visione Futura al Blocco Operatorio del Cto: Un Passo Avanti per l’Eccellenza Sanitaria TorineseIl blocco nord dell’ospedale Cto, polo di riferimento all’interno della Città della Salute e della Scienza di Torino, ha recentemente inaugurato tre sale operatorie completamente rinnovate, segnando un punto di svolta nell’offerta di servizi chirurgici avanzati. L’intervento, del valore complessivo di circa 440.000 euro finanziati interamente con risorse aziendali, va ben oltre la semplice ristrutturazione, configurandosi come una strategia mirata a elevare gli standard qualitativi dell’assistenza, promuovere la formazione specialistica e ottimizzare i percorsi clinici.Il cuore del rinnovamento risiede nell’adozione di un sistema di illuminazione di ultima generazione, con lampade a LED gemellari e pensili avanzati. Questi dispositivi offrono una flessibilità senza precedenti, consentendo ai chirurghi di posizionare le luci in qualsiasi angolazione grazie a snodi rotanti a 360 gradi e predisposizione per l’integrazione di telecamere, favorendo una visualizzazione ottimale del campo operatorio e la possibilità di documentazione e didattica.Parallelamente, l’intervento ha interessato l’intera infrastruttura a supporto delle sale operatorie, delle aree di preparazione e dei corridoi. Sono stati rinnovati impianti elettrici, di illuminazione, distribuzione di gas medicali, sistemi antincendio e, crucialmente, la ventilazione meccanica, con particolare attenzione all’efficienza energetica. Nuovi scambiatori acqua-aria, dimensionati per rispondere alle crescenti sfide poste dal cambiamento climatico e dalle ondate di calore estive, garantiscono un ambiente di lavoro confortevole e sicuro.“Questo è il primo, tangibile risultato dei miei primi mesi come commissario”, ha dichiarato Thomas Schael, commissario della Cdss, sottolineando l’importanza strategica del progetto. “Si tratta di un investimento volto a conciliare l’eccellenza assistenziale con la formazione continua, rafforzando in particolare l’attività chirurgica traumatologica e ortopedica. L’obiettivo primario è ridurre le liste d’attesa e riqualificare procedure attualmente svolte in regime di intramoenia.”L’assessore alla Sanità della Regione, Federico Riboldi, ha ribadito l’impegno regionale nel sostenere l’innovazione tecnologica e il miglioramento delle infrastrutture sanitarie, evidenziando la necessità di fornire ai professionisti sanitari gli strumenti adeguati per esprimere al meglio le proprie competenze. Il Cto, con la sua riconosciuta leadership a livello regionale, rappresenta un esempio di eccellenza che si inserisce in un più ampio disegno di valorizzazione delle strutture sanitarie pubbliche.La sinergia con l’Università di Torino, elemento distintivo della Città della Salute e della Scienza, è stata sottolineata da Paola Cassoni, direttrice della Scuola di Medicina e Chirurgia, che ha evidenziato come l’investimento si traduca in un ulteriore passo avanti nell’integrazione tra assistenza clinica, ricerca scientifica e formazione del futuro. Il rinnovamento del blocco operatorio non è solo un aggiornamento tecnologico, ma un investimento nel capitale umano e nella capacità di rispondere alle esigenze sanitarie di una popolazione sempre più esigente e complessa. Si apre così un nuovo capitolo per il Cto, all’insegna della ricerca dell’eccellenza e della centralità del paziente.
Cto Torino: Blocco Operatorio Rinnovato per Eccellenza Sanitaria
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