venerdì 3 Ottobre 2025
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Cuneo per Gaza: Oltre Cinquemila in Corteo per lo Sciopero Generale

Un’ondata di partecipazione ha investito Cuneo oggi, con un corteo stimato dagli organizzatori in oltre cinquemila persone, mobilitato dal coordinamento Cuneo per Gaza nell’ambito di uno sciopero generale.

L’evento, che ha assunto un significato simbolico di forte impegno civile, ha visto la convergenza di diverse sensibilità e gruppi sociali, testimoniando un profondo sentimento di solidarietà nei confronti della popolazione palestinese.

L’iniziativa è nata dall’esperienza del presidio permanente per Gaza, attivo in piazza Europa fin dalla scorsa domenica, un luogo di aggregazione e di riflessione che ha catalizzato l’attenzione e la preoccupazione crescente per la situazione umanitaria nel territorio palestinese.

L’adesione allo sciopero generale ha amplificato ulteriormente la portata dell’evento, trasformandolo in una piattaforma di espressione per una vasta gamma di rivendicazioni legate ai diritti umani, alla giustizia sociale e alla pace.

L’apertura del corteo è stata caratterizzata da interventi significativi, che hanno offerto prospettive diverse e hanno contribuito a definire il contesto e gli obiettivi della manifestazione.
I rappresentanti della comunità islamica di Cuneo hanno espresso il dolore per le sofferenze inflitte alla popolazione palestinese e hanno sottolineato l’importanza del dialogo interreligioso per promuovere la comprensione e la convivenza pacifica.

I leader dei sindacati USB, COBAS e CGIL hanno collegato la questione palestinese alle lotte per i diritti dei lavoratori, denunciando le disuguaglianze economiche e sociali che alimentano i conflitti e l’ingiustizia nel mondo.
Il percorso del corteo, che ha attraversato il cuore della città prima di tornare in piazza Europa, ha offerto un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e per invitare alla riflessione sulle cause profonde della crisi umanitaria in Palestina.
Oltre alle richieste di cessate il fuoco immediato e di accesso umanitario, la manifestazione ha sollevato interrogativi più ampi sulla necessità di un nuovo ordine internazionale, basato sul rispetto dei diritti umani e sulla cooperazione tra i popoli.

La forte partecipazione e l’organizzazione attenta hanno confermato l’impegno continuo di Cuneo come luogo di impegno civile e di solidarietà internazionale.

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