giovedì 16 Ottobre 2025
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Emergenza mobilità in Valle Tanaro: Grandabus assicura i collegamenti.

In seguito al provvedimento di sequestro disposto dall’Autorità Giudiziaria di Cuneo nei confronti di Riviera Trasporti Piemonte, un’emergenza di mobilità si è rapidamente materializzata in Valle Tanaro, mettendo a rischio la continuità dei servizi essenziali per le comunità locali.

In risposta a questa situazione critica, il consorzio Grandabus, in stretta collaborazione con l’Agenzia per la Mobilità Piemontese, il Dipartimento Trasporti della Regione Piemonte e la Provincia di Cuneo, ha prontamente attivato un piano di intervento straordinario.
Bus Company, capofila del consorzio Grandabus, ha espresso la ferma volontà di assicurare una rete di trasporti alternativa e affidabile, sottolineando l’inaccettabilità di un isolamento di un territorio che dipende in modo cruciale dalla mobilità per l’accesso a servizi sanitari, istruzione, lavoro e relazioni sociali.
L’azione del consorzio non si configura semplicemente come un’operazione di sostituzione, ma come un impegno a garantire la resilienza del sistema di trasporto pubblico, capace di resistere a eventi imprevisti e proteggere la vita quotidiana dei cittadini.
Il provvedimento giudiziario, che ha comportato il sequestro di diciotto autobus operanti sulle linee Ceva-Viola-Saint Gréé, Pamparato-Roburent-Mondovì e Imperia-Ormea-Mondovì, è scaturito da un’attività di controllo mirata a verificare la conformità dei mezzi e a far luce su potenziali irregolarità nella gestione della manutenzione.

Le indagini, ora in corso, riguardano specifiche accuse di attentato alla sicurezza dei trasporti e falsificazione documentale, evidenziando la gravità delle responsabilità che potrebbero essere contestate.

L’intervento del consorzio Grandabus si traduce nell’impiego immediato di risorse umane e mezzi di trasporto, con l’obiettivo di minimizzare i disagi per la popolazione e di ristabilire un servizio regolare nel più breve tempo possibile.

Questa risposta emergenziale sottolinea l’importanza di una governance del trasporto pubblico che preveda meccanismi di supporto e continuità operativa in caso di crisi, garantendo la tutela del diritto alla mobilità come elemento fondamentale per la qualità della vita e lo sviluppo economico del territorio.

Il caso solleva, inoltre, interrogativi cruciali sulla necessità di rafforzare i controlli sulla sicurezza e sulla correttezza delle procedure di manutenzione dei mezzi di trasporto pubblico, al fine di prevenire situazioni di pericolo e tutelare la fiducia dei cittadini.

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