Il territorio torinese si appresta a celebrare un’altra edizione del prestigioso riconoscimento “Maestri del Gusto”, un progetto nato nel 2002 per iniziativa della Camera di Commercio di Torino, in sinergia con il suo Laboratorio Chimico e Slow Food, e destinato a valorizzare l’eccellenza agroalimentare locale. L’iniziativa, in continua evoluzione, si rivolge alle piccole e medie imprese agroalimentari della Città Metropolitana, abbracciando un ampio spettro di attività: dalle aziende agricole che coltivano la terra con passione, alle pasticcerie artigianali custodi di antiche ricette, dai birrifici che sperimentano nuovi sapori, agli apicoltori che estrapolano il nettare delle montagne, fino alle gelaterie che creano opere d’arte commestibili e ai produttori d’olio che distillano il sole nelle loro creazioni. Per partecipare all’edizione 2027-2028, le imprese devono aver avviato la loro attività entro il 20 giugno 2023 e possedere una solida esperienza, testimoniata da almeno due anni di presenza nel panorama locale.Il percorso di selezione, rigoroso ma accessibile, è totalmente gratuito per le imprese candidate. La valutazione, condotta congiuntamente da Slow Food e dalla Camera di Commercio, si fonda su un’analisi multidimensionale che va ben oltre il mero aspetto organolettico. Si ricerca, infatti, un profondo legame con la tradizione gastronomica torinese, un’autentica espressione del “gusto” che definisce il territorio. Parallelamente, si pone un’attenzione particolare ai principi etici e alla correttezza amministrativa, pilastri fondamentali per garantire la credibilità del riconoscimento.Il Laboratorio Chimico della Camera di Commercio assume un ruolo cruciale nel processo di valutazione, focalizzandosi sulla sicurezza alimentare e sulla responsabilità nei confronti del consumatore. Le verifiche sono andate progressivamente ampliandosi nel corso degli anni, includendo non solo l’igiene e l’autocontrollo alimentare, ma anche la trasparenza nella comunicazione, la chiarezza dell’etichettatura e l’impegno verso la sostenibilità ambientale, con una crescente sensibilità verso le tematiche legate all’impatto ecologico delle produzioni alimentari. L’evoluzione del programma Maestri del Gusto è tangibile: dai primi 50 riconoscimenti del 2002, si è giunti a 218 aziende protagoniste dell’edizione 2025/2026, a testimonianza del crescente apprezzamento e della diffusione del progetto.Le aziende selezionate per il successivo biennio avranno l’opportunità di partecipare a un ricco calendario di eventi promozionali e di visibilità. Si tratta di un vero e proprio trampolino di lancio che permetterà loro di raggiungere un pubblico più ampio e di consolidare la propria immagine sul mercato. Dalle prestigiose Nitto ATP Finals 2025, passando per Cioccolatò 2026, alle Final Eight di basket, fino alla sempre attesa Terra Madre Salone del Gusto, il percorso sarà costellato di occasioni uniche per entrare in contatto con appassionati e professionisti del settore. In aggiunta, numerose iniziative si svolgeranno durante l’anno sul territorio torinese, creando un network di eccellenze agroalimentari.Per candidarsi, le imprese sono invitate a compilare una scheda di presentazione entro il 20 giugno, consultando il documento tecnico che descrive nel dettaglio le modalità e le tempistiche della selezione. Si tratta di un’opportunità imperdibile per valorizzare il proprio lavoro e contribuire a promuovere l’immagine di un territorio ricco di storia, tradizione e gusto autentico.
Maestri del Gusto: Torino celebra l’eccellenza agroalimentare
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