sabato 18 Ottobre 2025
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Comune di Nichelino

Nichelino, arrestati spacciatori: droga, armi e laboratorio.

Nel tessuto urbano di Nichelino, alle porte di Torino, una complessa operazione dei Carabinieri della locale Tenenza ha portato all’arresto di due individui, un uomo di 49 anni e una donna di 44, colti in flagrante nell’ambito di un’indagine volta a smantellare una rete di spaccio.

L’attività investigativa, protrattasi nel tempo e condotta con metodi di approccio discreti, ha permesso di ricostruire un sistema organizzato che ruotava attorno all’abitazione della donna, identificata come fulcro operativo dell’attività illecita.

La perquisizione, eseguita con scrupolo e precisione, ha portato alla luce un vero e proprio laboratorio di preparazione e confezionamento di sostanze stupefacenti.
L’entità della droga sequestrata è considerevole: 900 grammi di marijuana, abilmente suddivisi in dieci panetti pronti per la distribuzione, e altrettanto hashish, organizzato in nove porzioni, denotano la portata dell’operazione di spaccio.

Gli strumenti del mestiere, tra cui tre bilancini elettronici di precisione, fondamentali per la misurazione accurata delle dosi, e il materiale di imballaggio, testimoniano un’organizzazione meticolosa e una volontà di minimizzare i rischi.
L’inaspettato ritrovamento di due cartucce di grosso calibro, .

308 Winchester, ha aggiunto un ulteriore elemento di gravità alle accuse, sollevando interrogativi sulla potenziale pericolosità del gruppo e sulle possibili connessioni con altre attività criminali.
L’arma, sebbene non utilizzata, suggerisce una propensione alla violenza e una volontà di proteggere l’attività illecita.

Oltre alla detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, la coppia è stata denunciata per il possesso illegale di armi e munizioni, reato che aggrava ulteriormente la loro posizione giuridica.

La magistratura, in considerazione della gravità dei fatti e del pericolo di inquinamento probatorio, ha disposto la custodia cautelare in carcere, con i due destinatari dell’ordinanza che sono stati trasferiti presso le strutture carcerarie di Lorusso e Cotugno, a Torino.

L’arresto rappresenta un significativo passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata e alla diffusione di sostanze stupefacenti sul territorio, contribuendo a garantire maggiore sicurezza per la comunità locale.

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