Il presidente dell’Unem, Gianni Murano, durante una conferenza stampa prima dell’assemblea annuale, ha evidenziato la prospettiva di un parco auto elettriche in Italia di 4 milioni entro il 2030. Questo scenario comporterebbe una significativa riduzione di circa un milione di tonnellate di carburanti consumati e un calo stimato di introiti dalle accise pari a circa 3,8 miliardi di euro. Tale transizione verso veicoli elettrici pone il governo dinanzi alla necessità di bilanciare le entrate e le uscite, richiedendo decisioni politiche cruciali per affrontare questa sfida economica e ambientale in modo efficace. La transizione verso veicoli a emissioni zero rappresenta un passo fondamentale per ridurre l’inquinamento atmosferico e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale a livello nazionale. Sono necessarie politiche mirate che favoriscano l’adozione diffusa di veicoli elettrici, garantendo nel contempo la stabilità delle entrate fiscali per il bilancio pubblico. In questo contesto, è essenziale promuovere incentivi economici per l’acquisto di auto ecologiche, potenziare la rete di ricarica sul territorio nazionale e incentivare la ricerca e lo sviluppo nel settore delle tecnologie sostenibili. Il futuro della mobilità in Italia dipenderà dalla capacità del governo di adottare politiche lungimiranti che favoriscano una transizione armoniosa verso un parco auto sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico.
Transizione verso un parco auto elettriche in Italia: sfide e opportunità
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