giovedì 2 Ottobre 2025
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Trento

Base Jumper Muore: Tragedia in Valsugana, Operazione di Soccorso

La drammatica vicenda che ha coinvolto un base jumper di 43 anni, originario di Ala (Trento), ha scosso la comunità della Bassa Valsugana.

L’incidente, avvenuto nella mattinata odierna, ha visto la tragica perdita di un atleta appassionato, colto nella sua attività estrema dal Monte Mezza, imponente promontorio che sovrasta Ospedaletto.
L’uomo, accompagnato dalla compagna fino a un punto strategico a circa 300 metri dal punto di lancio, si è lanciato nel vuoto, intraprendendo una discesa che avrebbe dovuto concludersi in sicurezza ad Ospedaletto.

La mancanza di un atterraggio previsto ha immediatamente destato preoccupazione nella donna, che ha prontamente attivato le procedure di soccorso, contattando il Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 10:45.
L’evento ha innescato una complessa operazione di ricerca e soccorso, che ha visto il rapido dispiegamento di diverse risorse specializzate.

La Centrale Unica di Emergenza, dopo la chiamata, ha attivato il protocollo per la ricerca di persone scomparse in ambiente montano, richiedendo l’intervento di mezzi aerei.

Un elicottero è stato immediatamente inviato sul posto, mentre squadre di soccorritori della Stazione Bassa Valsugana del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino si sono dirette verso le aree di atterraggio previste ad Ospedaletto e Borgo Valsugana.

Contemporaneamente, una squadra terrestre, proveniente dalla stazione del Tesino, si è addentrata nel territorio partendo da Cinte Tesino, mirata a raggiungere la zona del lancio.

Le prime scansioni aeree, condotte con precisione, non hanno portato ai risultati sperati, richiedendo un’intensificazione degli sforzi.
La ricerca è proseguita con l’impiego di un elicottero dei vigili del fuoco e della Guardia di Finanza, estendendo l’area di intervento.
La complessità del terreno e le condizioni meteorologiche hanno reso la ricerca particolarmente impegnativa, richiedendo l’intervento di unità specializzate, tra cui il gruppo ricerche e un gruppo cinofilo, altamente addestrati per la localizzazione di persone disperse in ambiente alpino.
La svolta decisiva si è verificata intorno alle 15:15, quando l’elicottero della Guardia di Finanza, proseguendo scrupolosamente nella scansione aerea, ha individuato il corpo dell’uomo.

Dopo aver ottenuto il nulla osta dalle autorità competenti, la salma è stata recuperata e trasportata in un’area di atterraggio sicura, ad Ospedaletto, ponendo fine a un’operazione lunga e dolorosa.
La tragedia solleva interrogativi sulla sicurezza delle attività di base jumping in ambienti montani, ribadendo la necessità di una rigorosa valutazione dei rischi e del rispetto delle normative in materia di sicurezza.

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