La recente approvazione da parte della Giunta provinciale di Bolzano segna una tappa cruciale per il sistema retributivo del comparto provinciale, culminando nella firma del contratto collettivo intercomparte.
L’annuncio, rilasciato dal Presidente Arno Kompatscher, infonde certezza e speranza, delineando una tabella di marcia chiara per l’erogazione delle somme dovute a partire da novembre.
L’accordo, di portata significativa, risponde ad una necessità impellente: il recupero dell’inflazione che ha eroso il potere d’acquisto di lavoratori e insegnanti statali a partire dal primo gennaio dell’anno in corso.
Questa iniziativa non si limita a una semplice compensazione retroattiva, ma si proietta nel futuro, garantendo l’erogazione dei primi undici mesi del 2025.
L’entità di questo beneficio economico è palpabile: una media di 385 euro a disposizione del personale.
Tuttavia, l’impatto varia in base alla fascia di reddito, con importi leggermente inferiori per le fasce più basse e superiori per quelle più alte.
Un elemento chiave di equità distributiva è rappresentato dalla progressività del beneficio: le fasce di reddito più basse vedranno un aumento percentuale più rilevante, attestandosi intorno al 15%, rispetto alla media del 12%.
Questa misura, oltre alla componente monetaria immediata, si tradurrà in un incremento strutturale degli stipendi nei mesi successivi, consolidando così il vantaggio economico acquisito.
L’accordo riflette un impegno concreto da parte dell’amministrazione provinciale verso il proprio personale, riconoscendo il valore del loro contributo e mitigando gli effetti negativi derivanti da fenomeni macroeconomici come l’inflazione.
Si tratta di un segnale importante che mira a rafforzare il benessere del personale e a promuovere un clima di fiducia e collaborazione all’interno della pubblica amministrazione provinciale.
L’iniziativa si configura, quindi, come una risposta pragmatica e socialmente responsabile alle esigenze del comparto, con un occhio di riguardo alla progressività e all’equità nella distribuzione dei benefici.









