La comunità di Glorenza, in Val Venosta, è ancora scossa dal lutto che ha colpito la giovane Leon Moser, deceduto nella notte di sabato in circostanze tragiche.
La Procura della Repubblica di Bolzano, nell’ambito delle indagini volte a chiarire la dinamica dell’accaduto, ha comunicato una prima ricostruzione dei fatti, escludendo che il decesso sia stato causato da un impatto diretto con la statua in bronzo presente sulla fontana monumentale.
L’analisi preliminare suggerisce che il giovane, per cause ancora da accertare, si sia in qualche modo elevato sulla struttura della fontana, raggiungendo la statua in bronzo, posizionata su una piattaforma metallica a circa due metri e trenta di altezza.
La successiva caduta, unitamente alla statua, ha determinato il tragico esito.
L’esame esterno del corpo, condotto immediatamente dopo il ritrovamento, non ha evidenziato segni di schiacciamento compatibili con un impatto significativo della statua, elemento che suggerisce una dinamica più complessa rispetto a una semplice caduta sotto il peso della scultura.
Al momento, è stato avviato un procedimento penale a carico di persone sconosciute, in attesa che l’autopsia, cruciale per la determinazione precisa delle cause del decesso e per l’eventuale identificazione di responsabilità, possa fornire elementi più dettagliati.
L’autopsia, eseguita da un medico legale incaricato, sarà determinante per escludere o confermare ipotesi riguardanti una preesistente condizione medica, un malore improvviso, o l’eventuale influenza di sostanze stupefacenti.
Le indagini, coordinate dalla Procura, si concentreranno ora sull’analisi della struttura della fontana, verificando la presenza di elementi che abbiano contribuito alla caduta, come ad esempio una superficie scivolosa o una scarsa illuminazione.
Si procederà anche all’audizione di testimoni, al fine di ricostruire il contesto in cui si sono verificate le drammatiche vicende.
L’attenzione è rivolta non solo alla determinazione delle cause immediate del decesso, ma anche all’identificazione di eventuali fattori di rischio che abbiano concorso alla tragedia, al fine di prevenire il ripetersi di simili eventi e di garantire la sicurezza di luoghi pubblici come la fontana di Glorenza, simbolo del patrimonio artistico e culturale della regione.
La comunità attende con ansia i risultati definitivi delle indagini, sperando in una completa e trasparente ricostruzione della verità.








