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Sci alpinismo Alto Adige: Appello alla Responsabilità per la Sicurezza

L'Alpenverein Südtirol (Avs) lancia un appello alla responsabilità per gli appassionati di sci alpinismo, evidenziando un quadro stagionale che impone particolare cautela...

69° anniversario del disastro del Monte Giner: la tragedia LAI

Il 22 dicembre di ogni anno segna un anniversario doloroso, il 69° dal disastro aereo che il 1956 colpì il Monte Giner, in Val...
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Tragico incidente ferroviario al Brennero: operaio investito da un treno

Un grave incidente ha interrotto il traffico ferroviario sulla linea del Brennero, in prossimità della stazione di Ala, in Trentino, nel tardo pomeriggio. Un operaio, di 31 anni, mentre effettuava attività di manutenzione programmata sulla tratta, è stato purtroppo...

Sci alpinismo Alto Adige: Appello alla Responsabilità per la Sicurezza

L'Alpenverein Südtirol (Avs) lancia un appello alla responsabilità per gli appassionati di sci alpinismo, evidenziando un quadro stagionale che impone particolare cautela e consapevolezza. L'inverno, iniziato con una carenza significativa di precipitazioni nevose, pone sfide uniche per la sicurezza...

San Camillo: la Provincia acquisisce l’ospedale, garanzia di servizi

La decisione della Giunta provinciale, sancita dalla delibera proposta dall’assessore al patrimonio, Simone Marchiori, rappresenta un intervento strategico per il futuro socio-sanitario del Trentino. L'acquisizione...
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Piano Sanitario Trentino: 1,6 Mld di Euro per il Futuro

La Giunta provinciale ha approvato un piano di finanziamento pluriennale da 1.617.327.665,23 euro per il Servizio Sanitario Provinciale, delineando le strategie per...

Manovra da 6,2 miliardi: approvata la maxi-manovra della Provincia di Trento

La manovra finanziaria della Provincia autonoma di Trento, una delle più consistenti mai approvate, con un bilancio di 6,2 miliardi di euro, ha segnato...

Incendio a Rio Bianco: fiamme e fumo, 5 persone soccorse

Alle ore quattordici di oggi, un incendio di considerevole intensità ha scosso la tranquilla comunità di Rio Bianco, incastonata nel pittoresco scenario della Val d’Aurina.
La situazione, prontamente affrontata dai Vigili del Fuoco, ha visto le fiamme divampare sulla copertura di un’abitazione, generando una densa coltre di fumo che ha avvolto l’area.
Le indagini preliminari suggeriscono che la causa più probabile dell’incendio sia da ricondurre a un surriscaldamento anomalo della canna fumaria, un evento purtroppo non infrequente nelle abitazioni silenziose e ben riscaldate tipiche di queste valli alpine, soprattutto durante le giornate più fredde.
Il calore eccessivo, non adeguatamente dissipato, potrebbe aver innescato la combustione di materiali facilmente infiammabili presenti nelle immediate vicinanze, come residui di fuliggine o legname.

La rapidità di intervento dei Vigili del Fuoco, coordinati sul posto, è stata cruciale per limitare i danni strutturali e prevenire un’escalation del rogo.
L’utilizzo di tecniche di spegnimento avanzate, unite alla precisione nella valutazione dei rischi, ha permesso di domare le fiamme in tempi relativamente brevi, evitando il coinvolgimento di edifici limitrofi e la potenziale propagazione dell’incendio a tutta la frazione.
Un aspetto particolarmente preoccupante è stato l’impatto del fumo denso e acre sulla salute dei residenti.
La sostanza, ricca di particolato e gas tossici, ha causato sintomi di lieve intossicazione in cinque persone, che sono state prontamente soccorse e trasportate in ospedale per accertamenti e cure del caso.

Tra i sintomi riscontrati vi rientrano difficoltà respiratorie, vertigini e irritazione delle vie respiratorie superiori.
Si raccomanda, in queste situazioni, la massima cautela e l’immediato ricorso a mascherine protettive per limitare l’inalazione di fumo.
L’episodio di Rio Bianco ripropone l’importanza fondamentale della manutenzione periodica degli impianti di riscaldamento, in particolare delle canne fumarie, per prevenire incendi e proteggere la salute della popolazione.
La formazione di depositi di fuliggine, se non rimossi regolarmente, può ostacolare la corretta evacuazione dei fumi e aumentare il rischio di surriscaldamento e incendio.

Si consiglia, inoltre, di installare rilevatori di fumo all’interno delle abitazioni, strumenti in grado di segnalare tempestivamente la presenza di fumo e consentire un’evacuazione sicura.

Il caso di Rio Bianco serve da monito, ricordando l’importanza della prevenzione e della vigilanza costante per garantire la sicurezza delle nostre case e delle nostre comunità.

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