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Frode fiscale e sussidi: scoperto commercialista abusivo

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Tragedia in Val Venosta: un bambino di 10 anni perde la vita

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Tragedia in Val Venosta: un bambino di dieci anni perde la vita

La comunità di Laudes, un piccolo gioiello incastonato nel cuore della Val Venosta, è profondamente scossa da una tragedia che ha strappato via un bambino, J., di soli dieci anni. L'evento, un drammatico intreccio di avventura infantile e imprevedibili...

Frode fiscale e sussidi: scoperto commercialista abusivo

L'inchiesta condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Bressanone ha portato alla luce un caso di sofisticata elusione fiscale e abuso di sussidi pubblici, rivelando una figura che operava nell'ombra, sfruttando la percezione di competenza professionale per costruire...

San Camillo: la Provincia acquisisce l’ospedale, garanzia di servizi

La decisione della Giunta provinciale, sancita dalla delibera proposta dall’assessore al patrimonio, Simone Marchiori, rappresenta un intervento strategico per il futuro socio-sanitario del Trentino. L'acquisizione...
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Piano Sanitario Trentino: 1,6 Mld di Euro per il Futuro

La Giunta provinciale ha approvato un piano di finanziamento pluriennale da 1.617.327.665,23 euro per il Servizio Sanitario Provinciale, delineando le strategie per...

Manovra da 6,2 miliardi: approvata la maxi-manovra della Provincia di Trento

La manovra finanziaria della Provincia autonoma di Trento, una delle più consistenti mai approvate, con un bilancio di 6,2 miliardi di euro, ha segnato...

Operazione nazionale: durissimo colpo alla criminalità organizzata e allo spaccio.

Un’operazione di portata nazionale, orchestrata con precisione e coordinamento interforze, ha inferto un duro colpo a una rete criminale ramificata su diversi territori, con ripercussioni significative per il contrasto alla criminalità organizzata e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’azione, che ha coinvolto le Squadre Mobili e il Servizio Centrale Operativo, ha portato all’arresto di 384 individui e alla denuncia di 655, segnalando un’attività illecita capillare e strutturata.

La quantità di droga sequestrata, stimata in circa 1.400 chili, testimonia la capacità operativa della rete criminale e l’urgenza di interventi mirati.
L’indagine, protrattasi nel tempo e basata su una raccolta dati meticolosa, ha mirato a disarticolare non solo i canali di approvvigionamento e distribuzione di stupefacenti, ma anche a comprendere le dinamiche finanziarie che ne sostengono l’attività, con particolare attenzione al ruolo di attività commerciali apparentemente legali, come i cannabis shop, spesso utilizzate per riciclare proventi illeciti e occultare l’origine del denaro.
Nella provincia di Bolzano, l’operazione ha rivelato un’infiltrazione complessa, con 3 arresti e 4 denunce, e l’identificazione di 266 persone, di cui una significativa percentuale di nazionalità straniera (81 su 266).
Il controllo dei veicoli (19) e le perquisizioni domiciliari (9) hanno permesso di rinvenire, oltre a piccole quantità di cocaina (12,5 grammi) e cannabinoidi (120 grammi), una quantità di eroina pari a 500 grammi, evidenziando la varietà delle sostanze illecite distribuite.

La scoperta di 5565 euro in contanti, somma ingente, sottolinea la solidità economica della filiera criminale e la necessità di approfondire le indagini per tracciarne la provenienza e le finalità di riciclaggio.

Le sanzioni amministrative inflitte a 6 persone denunciano una diffusa tolleranza o connivenza che ha favorito l’attività illecita, richiedendo un intervento più incisivo a livello di prevenzione e controllo del territorio.
L’operazione, lungi dall’essere un evento isolato, si configura come una tappa fondamentale in un percorso più ampio di contrasto alla criminalità organizzata, volto a proteggere la sicurezza dei cittadini e a riaffermare la legalità.

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