Il 28 gennaio 2026, durante la solenne inaugurazione del nuovo anno accademico, la Libera Università di Bolzano celebrerà due figure di spicco, profondamente radicate nel territorio altoatesino, con prestigiosi riconoscimenti.
Il produttore discografico e compositore Giorgio Moroder sarà investito del titolo di *Senator Honoris Causa*, mentre il magistrato Benno Baumgartner riceverà la *Medaglia di Benemerito*, testimonianza del suo apporto significativo all’istituzione.
La scelta di Giorgio Moroder, nato a Ortisei, riflette il desiderio dell’ateneo di onorare un artista che ha trascendentalemente influenzato l’evoluzione del panorama musicale contemporaneo.
Più che una semplice celebrazione del talento compositivo e della sua straordinaria carriera, il titolo di *Senator Honoris Causa* riconosce la capacità di Moroder di integrare creatività e visione imprenditoriale, un connubio che ha anticipato e plasmato le dinamiche cruciali delle industrie culturali e dell’economia creativa globale.
La sua opera non si limita all’ambito musicale, ma si rivela un esempio di innovazione e di capacità di trasformare idee artistiche in progetti di successo, aprendo nuove prospettive per la creazione di valore.
Parallelamente, il conferimento della *Medaglia di Benemerito* a Benno Baumgartner sottolinea l’importanza del suo impegno civico e istituzionale.
La sua attività, intrisa di senso di responsabilità e dedizione alla giustizia, si è concretizzata nell’incarico di presidente del tribunale per i minorenni di Bolzano e in un contributo volontario di sei anni alla commissione etica dell’Università.
Questo riconoscimento, particolarmente significativo, celebra chi ha contribuito con impegno e competenza allo sviluppo scientifico, culturale e sociale dell’ateneo, incarnando i valori di equità, tutela dei diritti e promozione del benessere della comunità.
La cerimonia, che si svolgerà mercoledì 28 gennaio alle ore 17:00 nell’aula magna del campus di Bolzano centro, rappresenterà un momento di riflessione sul ruolo dell’università come motore di progresso e come spazio di dialogo tra ricerca, economia e società, celebrando al contempo il contributo prezioso di due personalità che, con percorsi diversi, hanno saputo lasciare un segno indelebile nel panorama culturale e istituzionale del territorio altoatesino.
L’evento si prefigge di ispirare le nuove generazioni, invitandole a perseguire l’eccellenza e a dedicarsi con passione al servizio della comunità.








