La trasformazione del sistema di distribuzione dell’energia elettrica nell’area di Trento si concretizza con l’entrata in servizio della nuova Stazione Elettrica (SE) di Cirè, situata nel comune di Pergine Valsugana. Questo intervento, parte di un più ampio riassetto della rete a 132 kilovolt promosso da Terna, rappresenta un passo significativo verso un sistema energetico più robusto, efficiente e sostenibile per l’intera provincia.Il progetto, per il quale Terna ha stanziato un investimento di circa 43 milioni di euro, si inserisce in una strategia più ampia di modernizzazione dell’infrastruttura elettrica trentina, mirando a superare i limiti di un assetto obsoleto e a rispondere alle crescenti esigenze di un territorio in evoluzione. La nuova SE di Cirè non è un intervento isolato, ma un nodo cruciale che si integra con la nuova Cabina Primaria di Set distribuzione e con le esistenti cabine di Ora, Borgo Valsugana e la SE Trento Sud, attraverso collegamenti aerei e interrati. Questo intricato sistema di interconnessioni rafforza la resilienza della rete, minimizzando il rischio di interruzioni e garantendo una maggiore continuità del servizio.L’impatto positivo di questa opera si estende oltre la mera affidabilità. L’ottimizzazione dei flussi energetici e la riduzione delle perdite di trasmissione comportano una significativa diminuzione delle emissioni di anidride carbonica, stimata in circa 6.300 tonnellate all’anno. Questo risultato si allinea agli obiettivi di transizione ecologica e di decarbonizzazione che Terna si è prefissata.Un ulteriore vantaggio tangibile è la progressiva eliminazione di un’infrastruttura obsoleta e impattante sul paesaggio urbano: oltre 12 chilometri di linee aeree verranno demoliti, insieme a 59 sostegni, molti dei quali risalenti agli anni ’40. Questa operazione di rimozione, già avviata nel comune di Pergine Valsugana, restituirà spazio e sicurezza al tessuto urbano, migliorando la qualità della vita dei cittadini.Questo intervento si colloca all’interno di un piano decennale di sviluppo che prevede un investimento complessivo di 1 miliardo di euro per il Trentino-Alto Adige. Un’allocazione significativa, circa la metà delle risorse, sarà destinata alla provincia autonoma di Trento. Questo ingente investimento strategico mira a consolidare la “magliatura” della rete, ovvero la sua struttura fondamentale, aumentando l’efficienza, la capacità di risposta alle fluttuazioni della domanda e l’adeguatezza complessiva del sistema elettrico. In questo contesto, la nuova SE di Cirè non è solo una stazione elettrica, ma un elemento chiave per la costruzione di un futuro energetico più sicuro, efficiente e rispettoso dell’ambiente per l’intera regione. Il progetto rappresenta un investimento nel futuro, promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e resiliente.
Nuova SE di Cirè: un futuro energetico sicuro per il Trentino-Alto Adige
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