Il Consiglio Provinciale di Bolzano ha ratificato, con una maggioranza significativa (19 voti favorevoli contro 15 contrari), la legge di stabilità provinciale per il 2026 e il bilancio di previsione, delineando un piano finanziario di ammontare storico, pari a 8.808 milioni di euro.
Questa cifra, che riflette l’ambizione e la portata degli obiettivi delineati, rappresenta un punto di svolta per la Provincia Autonoma e testimonia un impegno concreto verso il benessere sociale e lo sviluppo sostenibile.
Il Presidente Arno Kompatscher, a seguito dell’approvazione, ha espresso come il bilancio si configuri come un catalizzatore per nuove opportunità destinate a famiglie, lavoratori e giovani, con un’enfasi particolare sul rafforzamento di chi si trova in condizioni di maggiore vulnerabilità.
Lungi dall’essere un mero esercizio contabile, questo bilancio si proietta come un investimento strategico per costruire un futuro più equo e resiliente per l’Alto Adige.
La giustizia sociale, pilastro fondamentale dell’azione provinciale, si concretizza in un incremento delle risorse dedicate all’assistenza, all’inclusione e al sostegno dei gruppi più fragili.
L’erogazione dell’assegno provinciale per i figli viene potenziata, affiancata dall’introduzione di nuove fasce ISEE, con l’obiettivo di alleviare il peso economico sulle famiglie e promuovere la parità di opportunità.
Questo approccio non si limita all’assistenza economica, ma si estende a politiche di inclusione mirate a favorire l’accesso a servizi e opportunità formative.
Nel settore sanitario, la Provincia progetta una rete di servizi capillare e incentrata sulla prossimità al luogo di residenza, con un ruolo centrale per le Case della Comunità e un rinnovato impulso alla medicina generale.
L’attenzione è rivolta non solo alla qualità delle cure, ma anche al benessere del personale sanitario, attraverso il miglioramento delle condizioni di lavoro, la formazione continua e l’incremento del personale, elementi cruciali per garantire la sostenibilità del sistema sanitario nel lungo termine.
La “Riforma Abitare” si configura come un’iniziativa di portata trasformativa, volta a rendere gli alloggi, sia in affitto che in proprietà, accessibili a tutti.
Si interviene sul mercato degli affitti a breve termine, si ottimizza il modello “Risparmio Casa”, si agevolano i mutui e si definiscono nuove linee guida per l’edilizia abitativa di utilità sociale, con l’obiettivo di contrastare la speculazione e favorire l’accesso alla casa come diritto fondamentale.
Anche la mobilità e le infrastrutture rimangono priorità imprescindibili, ma l’azione provinciale si proietta verso il futuro con un forte impulso all’innovazione, al sostegno delle start-up, alla digitalizzazione e allo sviluppo sostenibile delle imprese.
L’efficienza energetica e lo sviluppo delle energie rinnovabili sono perseguiti con determinazione, in linea con gli obiettivi di transizione ecologica.
“Stiamo investendo nella qualità della vita, nella sicurezza sociale e nello sviluppo sostenibile,” ha dichiarato Kompatscher, “per costruire insieme un Alto Adige più socialmente equo, più vivibile e nuovamente accessibile, un territorio capace di offrire a tutti le opportunità per una vita dignitosa e prospera, preservando al contempo il suo patrimonio naturale e culturale.
” Il bilancio approvato non è quindi solo un documento finanziario, ma una visione strategica per un futuro condiviso e sostenibile.








