Dobbiaco si consolida come epicentro dello sci di fondo italiano, un palcoscenico di eventi che attraggono atleti di calibro internazionale e appassionati di ogni livello.
Il calendario invernale si preannuncia ricco di emozioni, con tre eventi di spicco che ne delineano il ruolo centrale nel panorama nazionale e internazionale.
L’apertura del 20° Tour de Ski, dal 28 dicembre al 1° gennaio, segna un momento cruciale.
Questa edizione introduce un’innovativa variazione rispetto al formato tradizionale della mass start: la Heat Mass Start.
Questa formula, pensata per intensificare lo spettacolo e aumentare l’interazione tra gli atleti e il pubblico, promette una competizione più avvincente e dinamica.
La Nordic Arena, preparata con cura dal comitato organizzativo guidato da Gerti Taschler, si appresta ad accogliere i migliori interpreti dello sci di fondo mondiale.
Parallelamente, la 3Zinnen Ski Marathon si prepara a celebrare il suo cinquantesimo anniversario.
L’evento, previsto per il 10 e 11 gennaio, richiamerà esperti e amatori per le classiche prove di 30 e 60 chilometri, un percorso impegnativo che si snoda dalla Val Fiscalina a Villabassa.
La partecipazione di Karl Walder, uno dei fedelissimi che ha onorato ogni edizione, testimonia la profonda tradizione e l’importanza storica di questa granfondo.
La sua presenza, insieme a quella di molti altri veterani, garantisce un legame indissolubile con il territorio e con i valori dello sport.
La Dobbiaco-Cortina, con la sua 49a edizione, si colloca a metà gennaio, il 17 e 18.
La modifica della data, decisa in seguito alle rigide misure di sicurezza imposte dalle Olimpiadi, ha comportato un aggiustamento del calendario, ma non ha intaccato l’importanza di questa competizione.
I percorsi, di 42 chilometri in classico e 35 chilometri in skating, si sviluppano nel suggestivo scenario dell’Alta Pusteria, con partenza e arrivo a Dobbiaco.
L’evento rappresenta un’occasione unica per ammirare il paesaggio alpino e per mettere alla prova la propria resistenza fisica.
Il sindaco Martin Rienzner esprime con orgoglio la conferma di Dobbiaco come polo nevralgico dello sci di fondo, sottolineando l’impatto positivo che questi eventi hanno sull’economia locale e sull’immagine del territorio.
Anche il presidente dell’Associazione Turistica, Johann Trenker, sottolinea l’importanza della visibilità televisiva che queste competizioni generano, contribuendo a promuovere l’Alta Pusteria a livello internazionale.
La disponibilità di gran parte delle piste delle granfondo al pubblico testimonia la volontà di rendere lo sci di fondo accessibile a tutti, creando un’atmosfera di festa e di sportività che coinvolge l’intera comunità.
La combinazione di tradizione, innovazione e promozione del territorio fa di Dobbiaco un vero e proprio gioiello dello sci di fondo.








