mercoledì 10 Settembre 2025
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Basovizza: Torneo in Memoria delle Vittime del Dovere, un Gesto di Solidarietà

Il prossimo 12 settembre, la suggestiva cornice di Basovizza si trasformerà in un palcoscenico di memoria e solidarietà, ospitando l’edizione 2024 del Torneo in ricordo delle vittime del dovere.

Un evento calcistico che trascende il semplice agonismo, configurandosi come un profondo atto di commemorazione e vicinanza alle famiglie colpite dal sacrificio di donne e uomini che hanno dedicato la loro vita al servizio del Paese.
Promosso congiuntamente dalle sigle sindacali Siulp (Polizia), Unarma (Carabinieri), Sinafi (Guardia di Finanza) e Sappe (Polizia Penitenziaria), il torneo a sette vedrà affrontarsi rappresentative delle forze dell’ordine, ma il vero fulcro dell’iniziativa risiede nella volontà di onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita o hanno subito lesioni devastanti, spesso permanenti, nell’esercizio delle loro funzioni.

Il torneo si apre con un momento di solenne raccoglimento, un gesto di profondo rispetto e di riflessione sulla fragilità umana e sul prezzo da pagare per la salvaguardia dell’ordine e della legalità.

Oltre al lutto, l’evento intende proiettare un raggio di speranza e di conforto alle famiglie rimaste, testimoniando il sostegno concreto delle istituzioni e dell’intera comunità.
“Questo torneo non è solo una competizione sportiva,” ha sottolineato Francesco Marino, del Siulp Trieste, “ma un’occasione per non dimenticare il valore inestimabile del servizio allo Stato e per riconoscere il debito che abbiamo verso chi ha sacrificato tutto.

” L’iniziativa, come dichiarato in una nota ufficiale, si configura come un monito contro l’oblio e un’affermazione dei principi cardine che fondano la convivenza civile: la legalità, il coraggio e l’altruismo.

Al termine delle partite, è prevista una cerimonia di premiazione, ma come ribadito durante la conferenza stampa, l’aspetto competitivo del gioco si pone in secondo piano rispetto alla sacralità del ricordo e all’importanza di creare un legame empatico con chi ha subito la perdita di una persona cara.
Più che una vittoria sportiva, l’obiettivo primario è quello di celebrare la resilienza, la dignità e il coraggio di chi continua a portare avanti un’eredità di servizio e dedizione.

L’evento si propone, infine, come un momento di sensibilizzazione per l’intera collettività, incoraggiando una riflessione più ampia sul ruolo delle Forze dell’Ordine e sul dovere di ciascun cittadino nel contribuire alla costruzione di una società più giusta e sicura.

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