La conclusione delle celebrazioni del Corpus Domini segna l’apice di un flusso turistico proveniente dall’area alpina che riversa migliaia di visitatori nel tessuto viario del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. Questo movimento, strutturato principalmente lungo le arterie autostradali A23 (Tarvisio/Udine – Palmanova) e A4 (Venezia – Trieste), genera una pressione significativa sulla rete infrastrutturale, come evidenziato dalle proiezioni della concessionaria Autostrade Alto Adriatico.Già da giovedì, contraddistinto dal “bollino rosso”, si prevede un’incidenza rilevante sul traffico. La tangenziale di Mestre, in direzione Trieste, e il tratto autostradale A23 verso Palmanova saranno i primi a risentire dell’aumento dei volumi di traffico, con possibili rallentamenti e la formazione di code. Anche nel pomeriggio, la A4, in direzione Venezia, subirà l’impatto di questo incremento, amplificato dagli arrivi provenienti dalla A23, creando un effetto a cascata.Venerdì prosegue lo scenario di alta pressione con un “bollino rosso” localizzato sulla tangenziale di Mestre (direzione Trieste) per l’intera giornata e sulla A4 (direzione Trieste) nella serata, in particolare nel tratto a due corsie tra San Donà e Portogruaro, dove la capacità autostradale potrebbe essere insufficiente per gestire il flusso.Il sabato sarà ulteriormente gravato dalla presenza del concerto di Marco Mengoni a Lignano Sabbiadoro, un evento di richiamo che amplierà il volume di transiti e genererà congestioni. A questo si aggiunge l’afflusso di famiglie e pendolari che, approfittando del fine settimana, si dirigono verso le località balneari, creando un quadro di traffico particolarmente complesso. Si prevede un aumento significativo dei transiti, con possibili code e rallentamenti già al mattino sulla tangenziale di Mestre (direzione Trieste), sulla A4 in entrambe le direzioni di marcia nelle vicinanze degli svincoli verso il mare e sulla A28 in prossimità dello svincolo di Portogruaro. La complessità del quadro è accentuata dalla concentrazione dei flussi in punti strategici della rete, creando potenziali strozzature.Domenica, sebbene con una diminuzione della pressione rispetto ai giorni precedenti, il traffico rimarrà sostenuto, con possibili code e rallentamenti in A4 in entrambe le direzioni, sempre in prossimità degli svincoli per le località balneari. Particolarmente critica sarà la situazione nel pomeriggio all’uscita della barriera di Trieste/Lisert, dove l’accumulo di veicoli potrebbe generare lunghe attese. La gestione di questo flusso turistico richiede un’attenta pianificazione e un’efficace comunicazione per garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, soprattutto considerando l’importanza strategica di queste arterie per l’economia regionale e per il collegamento con l’Europa centrale.
Corpus Domini: Alta Affluenza Turistica e Rischio Traffico Intenso
Pubblicato il
