Il Friuli Venezia Giulia si conferma territorio in forte dinamismo per quanto riguarda la logistica del pacco, con un incremento significativo dei volumi di consegna gestiti da Poste Italiane.
La regione vede una crescita generalizzata in tutte le principali città, con Udine in testa alla classifica, dove i volumi di spedizione sono aumentati di un notevole 31,8% rispetto all’anno precedente.
Trieste, Gorizia e Pordenone seguono a ruota, registrando rispettivamente incrementi del 24%, 19,5% e 18,5%.
Questi dati evidenziano una trasformazione nelle abitudini di acquisto e nelle esigenze di spedizione dei consumatori regionali, un trend che si riflette anche a livello nazionale.
A livello nazionale, il ruolo del portalettere come vettore principale per la consegna dei pacchi è in continua evoluzione.
Nel corso del terzo trimestre del 2025, la quota di pacchi recapitati direttamente dai portalettere ha raggiunto una rilevante percentuale del 45%, segnando un aumento del 5% rispetto all’anno precedente.
Questa crescita testimonia l’efficacia del modello di consegna capillare, l’affidabilità del servizio e la sua capacità di adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato.
Per supportare questa crescita esponenziale e garantire un servizio efficiente e sostenibile, Poste Italiane in Friuli Venezia Giulia ha sviluppato una solida infrastruttura logistica.
La regione vanta una rete articolata di 16 centri di distribuzione, strategicamente posizionati per ottimizzare i flussi di merci e ridurre i tempi di consegna.
A questi centri si affianca una flotta di mezzi moderni e a basso impatto ambientale, composta da 311 veicoli a basse emissioni, contribuendo attivamente alla riduzione dell’impronta ecologica dell’azienda.
L’impegno verso la sostenibilità è ulteriormente rafforzato dall’utilizzo di 63 tricicli e quadricicli elettrici, ideali per le consegne nell’ultimo miglio, e di 70 veicoli ibridi.
Inoltre, l’azienda ha ampliato l’offerta di servizi attraverso la rete Punto Poste, un network diffuso di attività commerciali e lockers che fungono da punti di ritiro e spedizione.
Questa rete estende gli orari di servizio e offre maggiore flessibilità per i clienti, rispondendo alle esigenze di una vita sempre più frenetica e digitalizzata.
L’integrazione di questi punti di contatto con la rete logistica centrale permette di creare un ecosistema di servizi completo e personalizzato, capace di intercettare e soddisfare le diverse richieste del mercato friulano.
L’evoluzione del modello logistico di Poste Italiane rappresenta quindi una risposta strategica a un contesto in continua trasformazione, con un focus sempre più marcato sulla sostenibilità, l’efficienza e la centralità del cliente.






