La Cronoscalata Verzegnis-Sella Chianzutan: Un Tributo a Matteo Doretto e la Forza della Memoria SportivaLa comunità sportiva friulana e l’organizzatore Asd E4Run si preparano ad accogliere l’edizione 2024 della cronoscalata Verzegnis-Sella Chianzutan, un evento che quest’anno assume un significato particolarmente profondo e commovente. La competizione, in programma il 21 e il 22 giugno, sarà permeata dal ricordo di Matteo Doretto, giovane e promettente pilota pordenonese tragicamente scomparso in un incidente durante una sessione di test preliminare al Rally di Polonia.Per celebrare la sua memoria e onorare il talento perduto, la coppa destinata ai piloti under 25, categoria in cui Matteo avrebbe potuto naturalmente competere, sarà intitolata al suo nome. Questo gesto, profondamente sentito, testimonia il legame indissolubile tra la giovane promessa e il mondo delle corse, un mondo che amava e in cui si stava ritagliando un posto di rilievo.L’Asd E4Run, organizzatore della gara, ha voluto inoltre dedicare un momento di raccoglimento e riflessione durante il briefing di venerdì, quando tutti i partecipanti si presenteranno, offrendo un abbraccio collettivo alla famiglia e agli amici di Matteo.”La perdita di Matteo ci ha colpiti nel profondo,” ha dichiarato Eleonora Rizzi, rappresentante dell’Asd E4Run. “Era un ragazzo di grande sensibilità e un talento autentico. La sua scomparsa ci spinge a valorizzare ancora di più l’importanza dello sport come veicolo di valori e passione, e a ricordare la sua energia positiva. Intitolare il trofeo Under 25 al suo nome è un modo per mantenerne viva la memoria e ispirare le future generazioni di piloti.” Il nonno di Matteo, Nello, figura di spicco nel mondo delle corse locali, ricopre da anni il ruolo di commissario tecnico della gara, un ulteriore segno del profondo coinvolgimento della famiglia nell’evento.La cronoscalata vedrà la partecipazione di 143 vetture, pronte a sfidarsi lungo il percorso di 5,640 chilometri che, partendo dalle rive del pittoresco Lago di Verzegnis, si arrampica fino a Sella Chianzutan. Il tracciato, impegnativo e suggestivo, presenta una pendenza media del 7,2%, con un dislivello di 396 metri, richiedendo ai piloti abilità, coraggio e una profonda conoscenza del territorio. Questa edizione non è solo una competizione sportiva, ma un momento di condivisione, di ricordo e di celebrazione di un talento perduto troppo presto, un tributo alla passione e alla dedizione che Matteo ha sempre dimostrato per il mondo delle corse. La gara, dunque, si preannuncia come un evento carico di emozione e significato, un’occasione per onorare la memoria di un giovane talento e per rafforzare il senso di comunità all’interno del mondo sportivo friulano.