sabato 13 Settembre 2025
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Cyber Book Hall: Letteratura e IA si incontrano a Pordenone

Cyber Book Hall: Un Viaggio Interattivo nell’Era dell’Intelligenza Artificiale a PordenoneDal 17 al 21 settembre, la Galleria Harry Bertoia di Pordenone si trasforma in un laboratorio di idee, un crocevia tra letteratura e tecnologia grazie alla Cyber Book Hall, un’iniziativa di pordenonelegge.

Più che una semplice rassegna, si configura come un’immersione esperienziale nel mondo dell’Intelligenza Artificiale, un futuro che si manifesta con una prossimità quasi palpabile.

L’evento, coordinato dal curatore Alberto Garlini, si articola in 31 appuntamenti – anteprime di saggi, presentazioni e, soprattutto, quattro installazioni interattive – progettate per demistificare e rendere accessibile un tema complesso e in rapida evoluzione.
L’architettura dell’esperienza è il fulcro del progetto.

Il “Corner dei Dialoghi Impossibili” offre un’occasione unica per confrontarsi virtualmente con giganti della letteratura: Dante, Shakespeare, Jane Austen, Flaubert e Manzoni.
Attraverso microfoni o touchscreen, il pubblico potrà avviare conversazioni in diverse lingue, esplorando i temi che animano il pensiero di questi autori attraverso il filtro dell’IA.
Non si tratta di una mera imitazione, ma di una rielaborazione dinamica che stimola la riflessione e l’interpretazione.

Un’altra postazione, denominata “Il Poeta”, invita i visitatori a condividere storie e pensieri per ricevere in cambio un ritratto poetico personalizzato, generato dall’IA.

Questa funzione non solo esprime la capacità dell’intelligenza artificiale di elaborare il linguaggio in modo creativo, ma anche la possibilità di creare connessioni emotive e narrative inaspettate.
Il “Corner delle Affinità Letterarie” introduce un elemento ludico e consigliativo.

Un avatar virtuale, alimentato da algoritmi di raccomandazione, guiderà i visitatori alla scoperta di opere letterarie in linea con i loro gusti, ampliando i loro orizzonti culturali in modo personalizzato e interattivo.

Il progetto, realizzato in collaborazione con Calligaris e Umana, con il supporto di Lef e We Digital, riflette l’impegno di pordenonelegge nel dialogare con il presente e anticipare le sfide del futuro.
Come sottolinea il presidente Michelangelo Agrusti, l’evento è una risposta necessaria all’impatto profondo che l’intelligenza artificiale sta avendo sulla nostra società e sul nostro rapporto con la conoscenza.

Il sindaco Alessandro Basso evidenzia l’urgenza di una riflessione consapevole sull’IA, riconoscendo la necessità di guidarne lo sviluppo in modo responsabile e inclusivo.

Alberto Garlini, curatore del progetto, conclude con una visione ottimistica ma realistica: l’intelligenza artificiale non è destinata a soppiantare la creatività umana, ma a potenziarla.
Essa offre la possibilità di esplorare nuove frontiere tra intuizione e calcolo, tra stile e struttura, aprendo nuovi percorsi per l’espressione artistica e intellettuale, e inaugurando un’era di collaborazioni inaspettate tra uomo e macchina.

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