Sotto un cielo stellato che sembrava danzare al ritmo della musica, Villa Manin si è trasformata il 9 luglio in un crocevia di emozioni e ricordi, accogliendo oltre diecimila spettatori per la tappa friulana del “Sting 3.0 World Tour”.
L’evento, collocato nel ricco calendario di Go!2025eFriends, il progetto culturale promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia in vista della designazione di Nova Gorica-Gorizia come Capitale Europea della Cultura 2025, ha rappresentato molto più di un semplice concerto: un’immersione nell’universo musicale di un artista che ha segnato un’epoca.
Sting, accompagnato da una formazione ridotta a un trio essenziale, ha saputo distillare l’essenza della sua straordinaria carriera, alternando i brani iconici dei Police, colonne sonore di un’intera generazione, a successi solistici che hanno ampliato i confini della sua creatività.
Dalle potenti vibrazioni di “Message in a Bottle” all’introspezione malinconica di “If I Ever Lose My Faith in You”, passando per la fragilità struggente che definisce “Fragile” e l’inconfondibile atmosfera ossessiva di “Every Breath You Take”, l’esibizione ha costeggiato un’ampia gamma di sentimenti, creando un dialogo intimo con il pubblico.
La scelta di Villa Manin non è stata casuale.
La storica residenza, con la sua architettura imponente e il suo profondo legame con il territorio, ha fornito uno scenario suggestivo che ha amplificato il significato dell’evento.
Come sottolineato dal vicegovernatore del FVG e assessore alla Cultura, Mario Anzil, il concerto ha costituito un ponte tra il passato e il presente, tra l’identità culturale friulana e l’universalità della musica di Sting.
L’interpretazione musicale di Sting, con la sua capacità di superare le barriere generazionali e di comunicare emozioni profonde, ha contribuito a valorizzare il patrimonio storico e artistico della residenza, creando un’esperienza unica e memorabile.
L’unione tra il carisma ineguagliabile di Sting e l’eleganza senza tempo di Villa Manin ha generato un’armonia perfetta, un omaggio vibrante all’anima autentica del Friuli Venezia Giulia, un territorio ricco di storia, tradizione e innovazione, pronto ad accogliere il titolo di Capitale Europea della Cultura 2025 e a condividere con il mondo la sua inestimabile eredità.
L’evento non è stato solo un concerto, ma un simbolo di un futuro condiviso, un momento di celebrazione e di orgoglio per un intero territorio.